
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 *MINISTERO DELLA DIFESA*
*STATO MAGGIORE DELLA DIFESA*
*Comando Operativo di Vertice Interforze*
NOTA STAMPA
*Bosnia Erzegovina: cambio al vertice del contingente italiano*
*Cerimonia di avvicendamento del Comandante della “Task Force Intelligence,
Survaillance and Recoinnassance” italo-francese, il Tenente Colonnello
Felice Sciullo lascia il comando al parigrado Salvatore Piazza.*
*Sarajevo (Bosnia Erzegovina), 8 marzo 2024. *Nella base militare di Camp
Butmir, si è svolta la cerimonia ufficiale che ha sancito il passaggio di
consegne tra il Comandante cedente e subentrante del Contingente Italiano
attualmente schierato in Bosnia Erzegovina.
Il Tenente Colonnello Felice Sciullo, dopo sei mesi intensi di missione,
cede il comando del contingente nazionale e della* Task Force ISR
(**Intelligence,
Survaillance and Recoinnassance) *italo-francese, inquadrata
nell’operazione EUFOR “Althea”, al parigrado Salvatore Piazza.
Presente l’Ammiraglio di Divisione Fabio Agostini, Capo Reparto
Pianificazione ed Esercitazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze
(COVI), il quale ha sottolineato l’importanza della presenza italiana nella
regione: sono infatti più di 1.400 i militari schierati nei Balcani
occidentali, di cui circa 180 in Bosnia Erzegovina e oltre di 1.200 nel
vicino Kosovo, inquadrati nel contingente KFOR della NATO.
Il Comandante di “Althea”, il Generale ungherese Laszlo Sticz, che ha
presieduto la cerimonia, ha ringraziato il Tenente Colonnello Sciullo per
gli importanti risultati operativi raggiunti dalla *Task Force *e ha
encomiato la professionalità mostrata dai soldati italiani.
Il Comandante uscente ha espresso la sua profonda stima e gratitudine al
personale italiano per la collaborazione e la professionalità dimostrati
nel corso di una missione molto impegnativa, ringraziando i colleghi
stranieri per le parole di apprezzamento rivolte al contingente nazionale.
Nell’augurare le migliori fortune al suo successore e compagno di corso –
entrambi gli Ufficiali provengono dal 183° corso “Lealtà” dell’Accademia
Militare – ha inoltre voluto precisare che l’ottima cooperazione tra
militari italiani e francesi costituisce la base dei brillanti successi
operativi raggiunti dalla *Task Force ISR*.
*APPROFONDIMENTO*
L’Operazione EUFOR “Althea” aveva inizio il 2 dicembre 2004 su mandato
delle Nazioni Unite (UNSCR 1551 del 9 lug. 2004), in sostituzione
dell’Operazione della NATO “Joint Forge”.
Nelle prime fasi l’operazione contava circa 6.000 militari, una consistenza
che si è progressivamente ridotta con il generale e costante miglioramento
del livello di sicurezza e della capacità delle Autorità locali di operare
per il mantenimento delle condizioni di pace e stabilità.
Dal dicembre 2005 al dicembre 2006 e dal dicembre 2008 al dicembre 2009, il
comando dell’operazione è stato ricoperto dall’Italia con i Generali di
Divisione dell’Esercito Gian Marco Chiarini e Stefano Castagnotto.
Nel febbraio 2007 è stata decisa una progressiva riduzione di EUFOR e la
chiusura della struttura territoriale basata sulle Multinational Task
Forces (MNTFs).
Nel novembre 2009 è stato siglato con le controparti locali un “Protocollo
di Intesa” per regolare il controllo delle importazioni, esportazioni,
transito e il trasporto interno di armi ed equipaggiamenti militari,
munizioni, tecnologia duale e materiale nucleare da e per la Bosnia.
Nel 2012 l’operazione è stata riconfigurata e ha cambiato la sua attenzione
al potenziamento delle capacità e la formazione delle Forze Armate della
Bosnia Erzegovina. Tuttavia, ha mantenuto i suoi obblighi (mandato
esecutivo, in linea con quanto richiesto dal consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite) per sostenere le autorità bosniache nel mantenimento di un
ambiente sicuro e protetto.
________________________
*COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE*
*CAPO SEZIONE STAMPA*
*Ten. Col. Gianfilippo Cambera*
Sito web Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – Difesa.it