
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 OSSERVATORIO MPI
8 MARZO – Lombardia al top in Europa tra 233 regioni Ue per numero imprenditrici e
lavoratrici autonome
Le donne in Lombardia trainano il recupero dell’occupazione indipendente – L’analisi dei dati
trimestrali evidenzia che al terzo trimestre 2023 (media ultimi quattro trimestri) in Lombardia
l’occupazione indipendente per le donne sale del 4,7% su base annua, pari a 13mila unità in più, che
contribuiscono al 78% dell’incremento complessivo dell’occupazione indipendente nel 2023, a fronte
del più ridotto +0,6% rilevato per gli uomini
Dinamica OCCUPAZIONE INDIPENDENTE per sesso in Lombardia
anni 2019, 2022 e 2023 – dati in migliaia
var.ass.
2019-2023
Maschi
Femmine
Totale
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat
var.%
2019-2023
var.ass.
2022-2023
var.%
2022-2023
Donne imprenditrici e autonome, Lombardia al top tra le 233 regioni Ue – La posizione di
leadership dell’Italia per ‘fare impresa’ al femminile si conferma anche per i territori italiani. Tra 233
regioni europee (Nuts 2) tra le prime dieci regioni per numero di occupate indipendenti, cinque sono
italiane ed il primato europeo è per la Lombardia con 235mila donne imprenditrici e lavoratrici
autonome.
Puglia (IT)
?ódzkie (PL)
Sicilia (IT)
Berlin (DE)
Lubelskie (PL)
Midi-Pyrénées (FR)
Norte (PT)
Oberbayern (DE)
Attiki (EL)
Galicia (ES)
Wielkopolskie (PL)
Pays de la Loire (FR)
Campania (IT)
Warszawski sto?eczny (PL)
Aquitaine (FR)
Toscana (IT)
Comunidad de Madrid (ES)
Noord-Holland (NL)
Comunitat Valenciana (ES)
Piemonte (IT)
Veneto (IT)
Emilia-Romagna (IT)
Provence-Alpes-Côte…
Andalucía (ES)
Cataluña (ES)
Le prime 30 regioni Ue (su 233 regioni) per occupazione indipendente femminile
2022, migliaia, 15-64 anni, 233 regioni Ue 27 Nuts 2
Zuid-Holland (NUTS 2021)…
Rhône-Alpes (FR)
Lazio (IT)
Ile de France (FR)
Lombardia (IT)
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Eurostat
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06/03/2024
8 marzo 2024 – Lombardia al top in europa per numero imprenditrici e lavoratrici autonome
Imprese lombarde gestite da donne – Di queste donne imprenditrici e lavoratrice autonome alcune
le ritroviamo a capo delle 181.960 imprese femminili presenti sul territorio nel 2023, si tratta di
un’impresa su cinque (19,2%) che opera nella nostra regione. Di queste imprese il 21,5%, pari a
39.070 unità sono artigiane e rappresentano il 16,7% dell’artigianato totale.
Nello specifico, in Lombardia delle 39mila imprese femminili artigiane quelle gestite da giovani
donne, con meno di 35 anni, sono 5.475, pari al 14,0% dell’artigianato femminile e al 27,3% delle
imprese totali femminili-giovanili; mentre quelle gestite da donne straniere sono 7.533, pari al
19,3% dell’artigianato femminile e al 25,9% delle imprese totali femminili-straniere.
IMPRESE totali e artigiane FEMMINILI: totali, giovanili e a conduzione straniera* nelle province lombarde
31 dicembre 2023. Imprese registrate, incidenza percentuale arrotondate ad un decimale
Province
Imprese
femminili
totali
Bergamo
18.923
Brescia
24.279
9.324
Cremona
5.764
Lecco
5.121
3.157
Mantova
7.701
Milano
66.448
Monza e B. 13.818
Pavia
10.052
Sondrio
3.321
Varese
14.052
Lombardia 181.960
totale
imprese
Imprese
artigiane
femminili
4.875
5.387
2.391
1.401
1.315
1.890
11.353
3.294
2.310
3.411
39.070
imprese
artigiane
totali
% su tot.
femminili
Imprese
artigiane
giovanili
femminili
totale
imprese
femminili
artigiane
% su totale
imprese
femminili
gestite da
under 35
Imprese
artigiane
straniere
femminili
1.484
5.475
3.281
7.533
% su totale
totale
imprese
imprese
femminili
femminili gestite da
artigiane
straniere
* É donna, è donna ed ha meno di 35 anni ed è donna e ha cittadinanza non italiana (esclusi non classificati): titolare di impresa individuale, oltre il 50% dei soci di
società di persone o oltre il 50% di soci o amministratori di soc. di capitali
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia su dati StockView-Infocamere
Il numero di imprese gestite da imprenditrici registra per l’artigianato lombardo, a fine 2023, una
dinamica tendenziale preceduta da segno positivo, pari al +0,3% rispetto all’anno precedente,
contando 108 imprese in più, al contrario di quelle maschili che segnano un trend negativo del -0,6%.
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06/03/2024
8 marzo 2024 – Lombardia al top in europa per numero imprenditrici e lavoratrici autonome
Driver imprenditoria femminile lombarda: comunicazione e media digitali, economia digitale
e modelli sostenibili e cura della persona – A livello settoriale si rilevano incrementi più accentuati
(>1%) dell’artigianato femminile nell’ultimo anno – 2023 su 2022 – in 12 settori: Attività di
produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore
(+14,8%), Pubblicità e ricerche di mercato (+4,9%), Attività dei servizi d’informazione e altri servizi
informatici (+4,1%), Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
(+2,8%), Attività creative, artistiche e di intrattenimento (+2,4%), Attività di servizi per edifici e
paesaggio (+2,2%), Industrie alimentari (+2,2%), Produzione di software, consulenza informatica e
attività connesse (+1,8%), Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e
motocicli (+1,8%), Fabbricazione di carta e di prodotti di carta (+1,4%) e Altre attività professionali,
scientifiche e tecniche (+1,4%). 9 di questi 12 sono settori in cui prevale la presenza maschile.
Le donne alla guida di imprese che svolgono ‘mestieri da uomini’ – nei settori (divisioni Ateco 2007)
in cui almeno il 90% degli imprenditori sono uomini – sono 4.940 imprese femminili, con una
incidenza media del 3,3% a fronte del 16,7% medio per il totale dei settori. Nel dettaglio i settori con
‘lavori da uomini’ sono Lavori di costruzione specializzati trasporto marittimo e per vie d’acqua,
Attività di noleggio e leasing operativo, Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali, Commercio
all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli, Costruzione di edifici, Altre attività
di estrazione di minerali da cave e miniere, Ingegneria civile, Trasporto terrestre e trasporto
mediante condotte, Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature,
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi, Industria del legno
e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da
intreccio, Fabbricazione di mobili, Gestione delle reti fognarie, Fabbricazione di prodotti in metallo
(esclusi macchinari e attrezzature), Fabbricazione di altri mezzi di trasporto, Servizi postali e attività
di corriere, Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, Produzione di software, consulenza
informatica e attività connesse, Assistenza sanitaria, Fabbricazione di macchinari ed
apparecchiature nca E Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata.
L’analisi dei settori dove l’artigianato femminile performa meglio, nel 2023 rispetto al 2022, permette
di cogliere due evidenze: i) l’imprenditoria femminile artigiana traina la crescente importanza
dell’artigianato di servizio rispetto ai due settori tradizionali del comparto quali quello manifatturiero
e delle costruzioni ; ii) l’incremento della domanda di tecnologie digitali si riverbera in modo positivo
sulle imprese femminili artigiane poiché tra i comparti in crescita ne figurano due attivi sul fronte
dell’offerta digitale: le attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici (3^ per miglior
performance) e la produzione di software, consulenza informatica e attività connesse. I due contano
complessivamente 816 imprese femminili artigiane, maggiormente concentrate nelle province di
Milano, Bergamo e Brescia, in crescita del +3,8%.
Non va nascosto che persistono fenomeni selettivi nelle imprese femminili, che riguardano diversi
settori tra cui ne figurano quelli manifatturieri della moda, comparto maggiormente colpito dalla crisi
covid-19 e in maggior ritardo nella fase di recupero, e dei prodotti in metallo.
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06/03/2024
8 marzo 2024 – Lombardia al top in europa per numero imprenditrici e lavoratrici autonome
Dinamica imprese femminili artigiane lombarde per settore
anno 2022-2023 – imprese registrate -Divisioni Ateco 2007 con oltre 50 imprese registrate
imp. art.
femminili
imp. art.
femminili
peso %
imprese art.
femminili su
tot. imp. art.
peso %
su tot. imp.
Femminili
var.ass.
2022-2023
attività di produzione cinematografica, di video e di
59 programmi televisivi, di registrazioni musicali e
sonore
73 pubblicità e ricerche di mercato
attività dei servizi d’informazione e altri servizi
informatici
riparazione, manutenzione ed installazione di
macchine ed apparecchiature
90 attività creative, artistiche e di intrattenimento
81 attività di servizi per edifici e paesaggio
3.471
3.549
10 industrie alimentari
produzione di software, consulenza informatica e
attività connesse
commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione
di autoveicoli e motocicli
17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta
74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche
1.104
1.119
96 altre attività di servizi per la persona
18.562
18.782
41 costruzione di edifici
43 lavori di costruzione specializzati
1.504
1.511
attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri
servizi di supporto alle imprese
fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di
minerali non metalliferi
32 altre industrie manifatturiere
18 stampa e riproduzione di supporti registrati
49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e
26 ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di
misurazione e di orologi
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero
16 (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e
materiali da intreccio
riparazione di computer e di beni per uso personale
e per la casa
56 attività dei servizi di ristorazione
1.516
1.482
31 fabbricazione di mobili
13 industrie tessili
confezione di articoli di abbigliamento; confezione
2.585
2.487
di articoli in pelle e pelliccia
fabbricazione di articoli in gomma e materie
plastiche
commercio al dettaglio (escluso quello di
autoveicoli e di motocicli)
fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi
1.043
macchinari e attrezzature)
15 fabbricazione di articoli in pelle e simili
fabbricazione di macchinari ed apparecchiature
fabbricazione di apparecchiature elettriche ed
apparecchiature per uso domestico non elettriche
ALTRI SETTORI
TOTALE
38.962
39.070
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere Lombardia su dati StockView-Infocamere
http://www.confartigianato-lombardia.it
var.%
2022-2023
06/03/2024
8 marzo 2024 – Lombardia al top in europa per numero imprenditrici e lavoratrici autonome
+12% domanda di donne con elevate competenze 4.0 (IA, analisi dei big data, …)- Ulteriore
conferma che le donne nella nostra regione stanno riuscendo ad essere più partecipi della transizioni
digitali ricoprendo anche ruoli da protagoniste la cogliamo dall’analisi dei dati ExcelsiorUnioncamere che danno evidenza di come la ricerca di competenze 4.0, di medio alto e alto livello,
da parte delle imprese lombarde – capacità di gestire soluzioni innovative attraverso l’applicazione
ai processi aziendali di tecnologie (digitali) robotiche, big data analytics, internet of things, ecc. rivolta alle sole figure femminili, vede un incremento del 12% nel 2023 rispetto all’anno precedente.
Seppur permane la disuguaglianza di genere (e gli stereotipi) per quota di laureati in materie STEM
(Science, Technology, Engineering and Mathematics) e lo svantaggio delle donne rispetto agli uomini
nei ritorni occupazionali è più ampio proprio nelle lauree STEM le due evidenze colte
precedentemente ci permettono di sperare che qualcosa, seppur ancora in modo poco incisivo, forse,
sta cambiando.
Donne vs uomini per istruzione, lavoro e qualità della vita, in Lombardia a che punto siamo?
Gli ultimi dati Istat-BES disponibili riferiti all’anno 2022 ci consentono purtroppo di fare una
fotografia poco diversa da quelle scattate negli anni precedenti. Ancora una volta le migliori
performance per le donne, rispetto agli uomini, le rileviamo con riferimento al campo dell’istruzione
e della formazione con una quota di donne con almeno il diploma (25-64 anni) pari al 69,2%, di 7,5
punti sopra al 61,7% rilevata per gli uomini; con quota di laureate e donne con altri titoli terziari (3034 anni) pari al 37,4% sopra di 12 punti al 25,4% rilevata per gli uomini; con una quota di neodiplomate che si iscrivono per la prima volta all’università pari al 60,5%, sopra di 12,3 punti rispetto
al 48,2% rilevato per gli uomini; con una quota inferiore di 4,3 punti di donne che abbandonano
precocemente il sistema di istruzione e formazione (7,6% vs 11,9% degli uomini). Su questo fronte
si rilevano dati sfavorevoli per le donne per quota di Neet, giovani che non lavorano e non studiano,
che risulta superiore di 4,1 punti alla quota rilevata per gli uomini e per quota di donne con
competenze digitali di base che risulta inferiore di 3,5 punti rispetto al valore rilevato per gli uomini.
L’analisi di confronto uomo-donna per gli indicatori associati alla tematica lavoro e conciliazione
tempi di vita risultano tutti a sfavore del genere femminile (+4,7 punti tasso di mancata
partecipazione al lavoro; +4,3 punti quota di occupate sovra-istruite; +10,3 punti quota donne che
svolgono part time involontario) tranne per il lavoro da casa che vede una quota superiore di fruitrici
tra le donne (16,5% va 14,2% degli uomini). Rispetto alla soddisfazione per tempo libero e
prospettive future, la quota di donne che esprime giudizio positivo risulta inferiore a quella rilevata
per gli uomini.
Confronto DONNA-UOMO su istruzione e formazione, lavoro e conciliazione e benessere soggettivo in Lombardia
anno 2022, valori % – differenze in p.p.
Dominio
Indicatore
M F vs M
Istruzione e formazione
Persone con almeno il diploma (25-64 anni)
2022 69,2 61,7
Istruzione e formazione
Laureati e altri titoli terziari (30-34 anni)
2022 37,4 25,4
Istruzione e formazione
Passaggio all’università
2021 60,5 48,2
Istruzione e formazione
Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione 2022 7,6 11,9
Istruzione e formazione
Giovani che non lavorano e non studiano (NEET)
2022 15,7 11,6
Istruzione e formazione
Partecipazione alla formazione continua
2022 9,4 9,4
Istruzione e formazione
Competenze digitali almeno di base
2021 49,2 52,7
Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
Tasso di mancata partecipazione al lavoro
2022 11,1 6,4
Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
Occupati sovra istruiti
2022 24,9 20,6
Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
Part time involontario
2022 14,2 3,9
Lavoro e conciliazione dei tempi di vita
Occupati che lavorano da casa
2022 16,5 14,2
Benessere soggettivo
Soddisfazione per il tempo libero
2022 66,7
Benessere soggettivo
Giudizio positivo sulle prospettive future
2022 30,7 34,8
Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat
http://www.confartigianato-lombardia.it