
(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 Ufficio Stampa 7/03/2024
CULTURA E IMPRESA. NUOVI SPONSOR E 67 COLONNE
A FIANCO DI FONDAZIONE ARENA PER IL FESTIVAL 2024
GIÀ RACCOLTO OLTRE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO
Alla serata dedicata agli imprenditori ospite la pallavolista Maurizia Cacciatori
Presenti anche il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e il regista della nuova produzione de La Bohème Alfonso Signorini
Una serata che apre ufficialmente le porte all’Arena Opera Festival 2024. E ai nuovi sostenitori, imprenditori in prima linea per la cultura. Si è tenuto ieri sera, in sala Maffeiana, l’evento della Fondazione Arena di Verona dedicato a sponsor e 67 Colonne alla presenza del Sindaco di Verona e Presidente Damiano Tommasi, del Sovrintendente Cecilia Gasdia, del Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, del direttore generale del Gruppo Editoriale Athesis Andrea Faltracco, del Marketing Principal Consultant di Fondazione Arena Andrea Compagnucci, del vice Direttore artistico Stefano Trespidi, moderati dal Direttore di TeleArena Mario Puliero. Ospite d’eccezione la pallavolista Maurizia Cacciatori. E Alfonso Signorini, regista della nuova produzione de La Bohème che debutterà in Arena il prossimo 19 luglio.
Nato nel 2021 nel pieno della pandemia, per ricostruire idealmente l’abbraccio di imprese, sponsor e sostenitori intorno all’Arena, il progetto di fundraising e corporate membership 67 Colonne per l’Arena di Verona è cresciuto superando di anno in anno gli straordinari risultati raggiunti e riscuotendo consensi e riconoscimenti internazionali quale case history del mecenatismo culturale italiano. Nei primi mesi del 2024 ha già stato superato il milione e mezzo di euro raccolti. Aperta fino al 15 aprile la prelazione per i già sostenitori, dopodiché si aprirà l’ingresso alle imprese in lista d’attesa.
Alla base del successo del progetto, il senso di responsabilità e di condivisione di valori che anima gli imprenditori. A fare il loro ingresso nella ‘famiglia’ dell’Arena di Verona, i nuovi sponsor Poste Italiane e ManPower. E le nuove Colonne: Aquardens e Infront Sports & Media, partner internazionale. Così come Due Torri Hotel, 5*L del prestigioso gruppo alberghiero Duetorrihotels, che entra a far parte della categoria leadership delle 67 colonne dove è già presente l’Hotel Milano e si affianca agli altri partner alberghieri che sostengono Fondazione Arena come benefactor: Hotel Accademia, Hotel Bologna, Hotel Colomba d’Oro, Hotel Corte Ongaro, Hotel Giulietta e Romeo, Hotel Verona e Hotel Vista Verona, realtà che saranno impegnate in prima linea per l’evento inaugurale del 7 giugno, La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità, ospitando artisti e autorità da tutto il mondo.
La serata di ieri è stata un’occasione per ribadire il ruolo centrale di Fondazione Arena all’interno dell’economia della città e, più in generale, di tutto il territorio. Basti ricordare l’indotto stimato oltre i 400 milioni di euro, cioè più dell’1,5% del PIL complessivo di tutta la provincia veronese.
Numeri importanti ottenuti grazie al contributo degli sponsor di lungo corso, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, Genny. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group, Palazzo Maffei e Mantova Village. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner. Main Sponsor per la Stagione Artistica 2024 al Teatro Filarmonico BCC Veneta. Da inizio 2024 anche Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Damiano Tommasi, Sindaco di Verona e Presidente di Fondazione Arena:
«È un progetto che ho ereditato, rappresentativo del valore che deve avere la lirica in Arena. Il Canto Lirico quest’anno è entrato nel patrimonio Unesco, un riconoscimento che attesta quanto sia di qualità l’investimento fatto dalla nostra comunità, fin dall’inizio, in tempi preoccupanti in cui bisognava fare squadra, un periodo buio che ci ha lasciato la possibilità di fare rete. La partecipazione di tanti imprenditori ci sprona a fare sempre meglio, soprattutto dopo il centesimo festival, sentito e partecipato da tutta la nostra comunità. Tra due anni esatti, il 6 marzo 2026, ospiteremo la cerimonia delle Olimpiadi nel nostro anfiteatro. Per cose grandi bisogna essere in tanti, grazie per quello che continuerete a fare».
Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena:
«È con grande entusiasmo che diamo il benvenuto ai nuovi sostenitori. Qualche mese fa avevamo annunciato i grandi progetti per l’inverno e oggi vogliamo ricordarli. In pochi mesi siamo stati in Senato per il Concerto di Natale con il presidente Mattarella, in udienza da Papa Francesco e sul palcoscenico di Sanremo. E nel frattempo, grazie al grande lavoro del Ministero della Cultura e del Comitato di Salvaguardia, la Pratica del Canto lirico in Italia è finalmente patrimonio dell’umanità. Da questo traguardo è nato un bando ministeriale per un evento unico celebrativo e siamo orgogliosi di poter dire che Fondazione Arena è stata scelta per ospitare quella che sarà una serata straordinaria. Il prossimo 7 giugno inaugureremo il Festival con un evento mai visto prima».
Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura:
«Credo sia fondamentale che la cultura sia sostenuta anche da soggetti privati. Lo Stato può fare molto, può essere in prima linea, ma non sempre ha le risorse necessarie viste le numerose emergenze a cui deve rispondere. L’impegno del Ministero alla Cultura è alto affinché i fondi siano sempre di più, ma questo comparto, che produce spettacoli di altissima qualità ma con grandi costi, ha bisogno del sostegno di tutti. Fondazione Arena è l’unica realtà al mondo che ha il know-how per realizzare grandi allestimenti d’opera, uno dei motivi per cui è stata scelta dal Ministero per ospitare le celebrazioni per il Canto Lirico Patrimonio dell’Umanità che si terranno il 7 giugno in mondovisione. Quel giorno a Verona ci sarà tutto il mondo della cultura e i più grandi artisti internazionali, sarà uno spettacolo mai visto prima».
Alfonso Signorini, regista de La Bohème: