
(AGENPARL) – mar 05 marzo 2024 Donne in Campo-Cia: L’agricoltura femminile sembra sparita dalle politiche
nazionali, regionali ed europee
Per l’8 marzo Giornata internazionale delle donne Donne in Campo Cia
Basilicata (presidente Concetta Larocca) lancia il Manifesto delle Donne
per la Terra – Un’alleanza per il futuro. Sono le differenti generazioni di
donne titolari o comunque in attività nelle aziende agricole lucane il
“segreto” della buona tenuta dell’agricoltura lucana in rosa. La
percentuale di donne titolari di aziende agricole da noi è vicina al 30%
del totale, una percentuale ben superiore alla media regionale del 26,3%
delle “capitane” d’impresa. Un esercito di coraggiose che vogliono fare
rete per superare le grandi sfide, economiche, ambientali e sociali, come
le crisi alimentari, i cambiamenti climatici, le disuguaglianze e le
discriminazioni di genere.
L’agricoltura femminile sembra sparita dalle politiche nazionali, regionali
ed europee. È l’allarme lanciato da Donne in Campo-Cia, secondo cui non
solo non ci sono provvedimenti specifici dedicati né nel Pnrr né nella Pac,
ma sono pure scomparsi gli incentivi ad hoc della misura Più Impresa, non
rifinanziata dall’ultima legge di Bilancio. E anche il Fondo Impresa Donna
oggi ammette agli stanziamenti le imprenditrici di tutti i settori,
compreso quello della trasformazione alimentare, ma tiene fuori la
produzione agricola. “Le donne si trovano così escluse sia dai fondi
nazionali finanziati dal Piano di ripresa e resilienza che da quelli
dedicati all’agricoltura, risultando fortemente penalizzate e discriminate
nei confronti delle colleghe di altri comparti -spiega la presidente di
Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi-. Stessa situazione con la Politica
agricola comune dell’Ue, che prescrive regole uguali per tutti piuttosto
che valorizzare le differenze garantendo pari opportunità”. Con il
risultato che “a fronte di una grande attenzione ai temi femminili sul
fronte mediatico, le azioni concrete sembrano andare in un altro verso”.
Ecco perché Donne in Campo-Cia torna a chiedere l’approvazione di una legge
quadro per l’imprenditoria femminile in agricoltura, che preveda tra