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(AGENPARL) – sab 02 marzo 2024 Potenza, 2 marzo 2024
Galella al ministro Sangiuliano: intervenga per l’Archivio di Stato di Potenza
“La travagliata vicenda della sede dell’Archivio di Stato di Potenza, che si trascina ormai
da 34 anni, sta agitando l’opinione pubblica della nostra città. Sebbene di recente Vittorio
Sgarbi, rispondendo a una interrogazione parlamentare in merito, abbia assicurato che la
Direzione Generale Archivi si è adoperata per addivenire ad una soluzione cercando di
superare il lungo e complesso contenzioso sorto tra la ditta aggiudicataria dei lavori di
consolidamento e riqualificazione della prestigiosa sede (Palazzo Puppo) e l’Avvocatura
dello Stato, Le chiedo di intervenire con urgenza.”
L’assessore regionale alle politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella si
rivolge al Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano indirizzandogli una lettera nella quale
chiede un suo intervento in merito alla sistemazione dell’Archivio di Stato del capoluogo
lucano.
“In particolare – prosegue Galella – in attesa della risoluzione del contenzioso e in
alternativa all’attuale e inadeguata “sede provvisoria” che vede l’Archivio di Stato di
Potenza da troppo tempo ospite in locali di un edificio a prevalente uso residenziale con
spazi ormai saturi e a rischio strutturale, con un canone di locazione annuo di oltre
100mila euro ed una procedura fallimentare, Le chiedo di prendere in considerazione
l’immediato trasferimento, per motivi di emergenza, dell’Archivio di Stato di Potenza
presso l’ex Ospedale San Carlo (già Policlinico Gianturco), edificio di pregevole interesse
storico architettonico, attualmente vuoto e disponibile, anche a mezzo convenzione con la
proprietà (Provincia di Potenza), ad ospitare il nostro grande e importante istituto. La
richiesta è aggravata dalla constatazione che, anche in caso di miracolosa risoluzione del
contenzioso, la sede di Corso Garibaldi (Palazzo Puppo) risulterebbe non idonea perché
ad oggi i depositi sarebbero insufficienti a contenere il materiale documentale versato in
questi ultimi 30 anni.
Vista la sensibilità da Lei manifestata per la vicenda dell’Archivio di Stato di Matera –
conclude l’esponente di Giunta – sono sicuro in suo prezioso intervento e sin da ora Le
chiedo di essere ricevuto al più presto, rendendomi disponibile altresì a partecipare a tutti
gli eventuali tavoli di lavoro necessari alla risoluzione della questione.”