
(AGENPARL) – ven 01 marzo 2024 La figura femminile nell’opera di Felice Casorati:
un incontro per l’8 marzo nell’ambito della mostra al Museo Archeologico Regionale di Aosta
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che venerdì 8 marzo 2024, alle ore 17.00, è in programma, nell’ambito della mostra Felice Casorati. Pittura che nasce dall’interno, un incontro al Museo Archeologico Regionale di Aosta dal titolo La figura femminile nell’opera di Felice Casorati.
Introducono l’evento Daria Jorioz, dirigente della Struttura Attività espositive e promozione identità culturale con Alberto Fiz, curatore della mostra.
Alla serata interverranno Lucia Pini, direttrice Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (Piacenza), Riccardo Passoni, storico dell’arte e dirigente GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino), Luigi Cavallo e Paolo Repetto, storici dell’arte.
Il viaggio nell’eterno femminino è una costante nella ricerca di Felice Casorati, artista che debutta nel 1907 alla Biennale di Venezia con il ritratto dedicato alla sorella Elvira. La rassegna aostana, con oltre cento opere, permette di ripercorrere la centralità di questa tematica nelle differenti fasi dell’indagine casoratiana a partire da Le ereditiere del 1910 per arrivare sul finire degli anni Dieci all’opera Maria Anna De Lisi (1918), uno dei vertici assoluti della pittura di Casorati. Un’altra variazione sul tema è rappresentata da Le due sorelle del 1921.
Come scrive Daria Jorioz nel catalogo della mostra, in Casorati la figura femminile è “tema principe e fulcro di un percorso artistico che ci ha donato un’eredità luminosa di capolavori assoluti. Basti qui ricordare brani pittorici profondamente evocativi come La donna e l’armatura (1921) o scene di gruppo dall’atmosfera rarefatta e sospesa, e penso ai celeberrimi Meriggio (1923) di cui la rassegna presenta un intenso Bozzetto del 1922 e Concerto (1924)”.
Il tema della maternità è declinato nella mostra di Aosta dall’opera Donne in barca del 1933 che rappresenta anche l’immagine-simbolo dell’intera rassegna. La donna poi è anche l’elemento di passaggio tra il mondo interno (l’atelier) e il mondo esterno, come si evidenzia in Ragazza in collina o Ragazza di Pavarolo del 1937 o in Donna con le carte (su sfondo di campi) del 1954. Nell’ambito della rassegna l’opera Dormiente davanti al Cervino del 1960 affronta con la delicata presenza di una figura femminile distesa su un tappeto rosso davanti al Monte.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’ingresso alla mostra è GRATUITO per le donne.
Inoltre è gratuito per tutti l’evento organizzato nello stesso giorno al Museo Archeologico Regionale dal titolo “La figura femminile nell’opera di Felice Casorati”.
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 aprile 2024.
Per informazioni:
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas 12 – Aosta
http://www.regione.vda.it
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