
(AGENPARL) – gio 29 febbraio 2024 Unipol: Fisac, rinnovato
integrativo, avanzamenti salariali
Roma, 29 febbraio – Firmato l’accordo ponte del Contratto
integrativo aziendale in Unipol. Dopo un’intensa e serrata
trattativa, fa sapere la Fisac Cgil, è stato firmato in Unipol
un importante accordo unitario che aumenta le condizioni
salariali degli 8.500 dipendenti del gruppo, in vista del
rinnovo complessivo del contratto aziendale che sarà discusso a
partire dal prossimo autunno.
Questo accordo, con validità
2024, prosegue la Fisac Cgil, porterà ai colleghi già dal mese
di aprile, dopo le assemblee e l’approvazione tramite
referendum, i seguenti importi, riferiti a un IV livello: una
tantum di 1.000 euro; credito welfare di 200 euro; aumento del
premio variabile di 350 euro al raggiungimento di due obiettivi
(fruizione delle ferie e formazione obbligatoria); aumento di
0,25% sulla previdenza che arriverà a 5,50; aumento di 0,50 euro
sul buono pasto che arriverà a 9 euro; viene infine sancito il
riconoscimento dell’inquadramento amministrativo per tutti gli
operatori dei Contact Center.
?Questa ipotesi di accordo,
spiega il segretario responsabile Fisac Cgil del gruppo Unipol,
Giovanni Gabbiani, “oltre a rappresentare da subito un
significativo segnale sulla parte economica di secondo livello,
che era al centro della piattaforma sindacale, costituisce la
base indispensabile per la costruzione di un nuovo modello di
relazioni industriali nel gruppo Unipol. Un modello che dovrà
essere rafforzato e che dovrà accompagnarci nei prossimi
appuntamenti che ci vedranno impegnati col rinnovo organico del
contratto aziendale in parallelo con il nuovo piano industriale
d’impresa”.
Tutti questi temi saranno affrontati nelle assemblee delle
lavoratrici e dei lavoratori che saranno svolte già nei prossimi
giorni, a loro spetterà democraticamente il giudizio su questa
ipotesi di accordo tramite un referendum che sarà indetto al
termine del giro di assemblee. “È fondamentale – aggiunge il
segretario nazionale della Fisac Cgil, Francisco Genre – che
anche e soprattutto in un periodo di cambiamento di un Gruppo
importante come Unipol, proseguano le tradizionali buone
pratiche di relazioni industriali. Questo è un patrimonio non
solo del Gruppo, ma del settore assicurativo e contribuisce a
creare le condizioni per la costruzione di un percorso unitario
di stesura della piattaforma rivendicativa per il prossimo
Ccnl”, conclude Genre.