[lid] L’ex governatore della Carolina del Sud, Nikki Haley, ha speso oltre 76 milioni di dollari nella sua campagna per sconfiggere l’ex presidente Donald Trump in quattro stati primari: Michigan, Carolina del Sud, New Hampshire e Iowa.
Questa spesa considerevole nelle prime quattro primarie del ciclo 2024 ha destato preoccupazioni, in quanto il denaro investito non è stato utilizzato per contrastare il presidente Joe Biden. Inoltre, evidenzia la forza del sostegno popolare a Trump in tutto il paese.
Nonostante sia stata eliminata in quattro gare primarie consecutive, Haley ha dichiarato che non abbandonerà la competizione fino al Super Tuesday, fissato per il 5 marzo. I fondi spesi dai comitati di azione politica e dalla sua campagna nei primi tre concorsi sono stati i seguenti:
- Michigan: $937.000
- Carolina del Sud: 8,4 milioni di dollari
- New Hampshire: 31 milioni di dollari
- Iowa: 37 milioni di dollari
La tendenza di spesa da uno stato all’altro indica una diminuzione della capacità di Haley di rimanere competitiva. Secondo documenti della Commissione elettorale federale, Haley e il suo super PAC avevano solo 15 milioni di dollari in contanti alla fine di gennaio.
I donatori hanno iniziato a ritirare il sostegno finanziario alla campagna di Haley già a gennaio, dopo le sue sconfitte nelle primarie del New Hampshire. Un consigliere di megadonatori politici ha dichiarato al Washington Post che la situazione finanziaria difficile di Haley potrebbe peggiorare, sottolineando che senza una vittoria nel New Hampshire, la sua prospettiva di successo in Carolina del Sud e nel Super Tuesday è molto limitata.
Persino il donatore miliardario democratico Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn, ha sospeso le donazioni ai PAC pro-Haley, indicando che la governatrice avrebbe bisogno di nuovi argomenti e prove convincenti per dimostrare che ulteriori finanziamenti potrebbero contribuire alla sua vittoria.