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(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 Sicurezza:Tiani (Siap) da D’Orsi infamie e calunnie contro i poliziotti, lo
denunciamo
Abbiamo assistito con sconcerto alle gravissime e farneticanti
affermazioni del sedicente professore durante la trasmissione Quarta
Repubblica nella prima serata di lunedì 23. Parole gravissime per le quali
abbiamo dato mandato al nostro legale Avvocato Gigante dello Studio Legale
Picozzi & Morigi di Roma, per procedere penalmente nei suoi confronti a
tutela della dignità professionale e onorabilità dei poliziotti, non è
certamente possibile tollerare in silenzio di un tale violento delirio,
condito da sfumature di vilipendio alla Polizia di Stato. Approfittando
dell’assenza di un contraddittorio adeguato alle questioni e materie
trattate, come avviene normalmente in tutte le trasmissioni, il citato
professore ha fatto passare un messaggio fuorviante sul modo d’essere dei
poliziotti e il loro modo di pensare, giungendo ad affermare che i
poliziotti manganellano per invidia sociale e culturale nei confronti degli
studenti, (ignorando tra l’altro che la maggior parte dei giovani
poliziotti sono laureati o laureandi), e che per affrontare la pressione
dei servizi di ordine pubblico i poliziotti si drogano. A nulla è servito
il tentativo di bloccarlo da parte del conduttore Nicola Porro. Considerate
inoltre le imprecisioni a cui si è lasciato andare sulla storia sociale dei
poliziotti e della polizia, e finanche sul pensiero di Pasolini che,
certamente, non è quello che D’Orsi dall’alto della sua cultura ha
descritto con un linguaggio scarno e qualunquista, tanto da sbagliare i
tempi della narrazione di soli 50anni, invitiamo il sedicente professore ad
organizzare un dibattito pubblico con noi sull’evoluzione istituzionale e
socio culturale dei poliziotti e della Polizia di Stato e il ruolo che gli
stessi hanno nel paese e nella democrazia repubblicana.
*Giuseppe Tiani – Segretario Generale SIAP – Sindacato Italiano
Appartenenti Polizia*