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(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 SCUOLA, FLORIDIA (M5S): CON MELONI E VALDITARA SOLO REPRESSIONE E ZERO RISORSE
Roma, 28 feb. – “Siamo d’accordo sull’istituzione di un osservatorio sulla sicurezza del personale scolastico e di una giornata su questo tema. Siamo anche d’accordo sull’inasprimento delle pene per chi usa violenza su prof e personale delle scuole, ma tutto questo non può essere l’unico elemento per intervenire su temi delicati come il disagio giovanile e la dispersione scolastica. Non ci stancheremo di ribadirlo: la repressione da sola non basta. Bisogna dare ai docenti dignità e sicurezza non attraverso “chiacchiere e distintivo” ma attraverso risorse, strumenti, ambienti sicuri, e con l’aiuto di professionisti come psicologi e pedagogisti. Questo provvedimento è una pura enunciazione di buoni intenti, ma chi conosce la scuola – al contrario di Giuseppe Valditara – sa che i programmi da soli sono nulla senza risorse. Nei governi precedenti la scuola era stata messa al centro dell’agenda politica con finanziamenti mai visti prima, oggi siamo tornati a fare solo misure a costo zero. In questa legge l’unica misura finanziata è un portale informatico: siamo passati dai 10 milioni per progetti sulla legalità quando ero sottosegretaria a finanziare una piattaforma. E che dire dei corsi di formazione? Valditara ha stanziato zero euro, con noi 4 milioni. Perché promuovete azioni che in questo provvedimento sono sotto-finanziate? Pensiamo all’educazione civica. Con il Piano ‘Rigenerazione Scuola’ si davano risorse ingenti per strumenti e professionisti. Valditara ha stanziato 300.000 euro, 7 euro a scuola. Ma poi gonfia il petto solo per le misure repressive. Con il Conte 2 sono stati stanziati 10 mld per la scuola, la Meloni ne butta 12 per un ponte. Questo governo non ha nessuna visione sulla scuola e una visione triste di Paese, che sconquassa la rete sociale della nostra bella Italia, privando le famiglie di quei sostegni capaci di fornire alle famiglie la possibilità di comprare un libro o un gioco per i propri figli. Gli unici numeri di cui sanno occuparsi sono i voti per i bambini delle elementari, ma alla scuola italiana i numeri che servono sono ben altri: sono i soldi che questo governo le ha sottratto”.
Così la senatrice M5S Barbara Floridia.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle