
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 Servizio Comunicazione istituzionale e relazioni esterne
Io Tifo Positivo 3.0: rinnovato l’accordo per portare nelle scuole
esempi positivi dal mondo dello sport
Coinvolgerà 800 studenti di tutte le scuole primarie statali della città
Monza, 26 febbraio 2024. Incontri nelle scuole rivolti a ragazzi e famiglie con atleti e testimonial del mondo dello sport per incoraggiare all’attività fisica, promuovere una cultura sportiva inclusiva, contrastare l’emarginazione sociale attraverso lo sport e trasmettere valori chiave quali la lealtà, il rispetto delle regole, il rifiuto della violenza, il lavoro di squadra, l’abitudine all’impegno, l’accettazione della sconfitta e la gestione della vittoria. Si tratta di quanto prevede il rinnovo di “Io Tifo Positivo 3.0”, un accordo di durata triennale che il Comune ha nuovamente siglato con Comunità Nuova Onlus; A.C. Monza e, da quest’edizione, con Sharks Monza ODV, che opera nel campo dello sport per atleti con disabilità dal 1992.
Le novità. Il Progetto Io Tifo Positivo è sostenuto dall’Amministrazione dall’anno scolastico 2009/2010, subendo graduali modifiche e cambiamenti di target nel corso dei numerosi rinnovi. Nel triennio 24-25-26, oltre alla partecipazione di Sharks Monza ODV, un’altra novità è rappresentata dal fatto che tutte le Scuole Primarie Statali monzesi hanno richiesto gli interventi del progetto, che quindi raggiungerà tutti i 9 Istituti Comprensivi cittadini nell’arco del triennio: oltre 40 classi quinte di 21 plessi di Scuola Primaria pari a circa 800 alunni.
Il ruolo dei firmatari. Con l’accordo, il Comune di Monza si impegna a promuovere e coordinare le varie iniziative, valutandone i risultati. Comunità Nuova ONLUS si occupa di organizzare gli incontri educativi nelle scuole e gli eventi per i genitori in collaborazione con gli altri partner. A.C. Monza offre la propria esperienza sportiva e metterà a disposizione le proprie strutture per le attività educative, coinvolgendo anche i propri atleti. Infine, Sharks Monza contribuisce con la sua esperienza nel mondo dello sport inclusivo, ospitando eventi e offrendo testimonianze significative.
Gli incontri previsti. Per ogni classe coinvolta è prevista una precisa serie di incontri: si inizia con un incontro di presentazione con gli insegnanti, per poi passare a un incontro di due ore in palestra e in classe in cui si presenta il percorso ai ragazzi. Al primo incontro con la classe ne segue poi un secondo incentrato sulla collaborazione e sulla presentazione di attività di laboratorio creativo. Ulteriore step è l’incontro con genitori e testimonial, per condividere gli obiettivi del progetto. A questo passaggio seguono poi
una mattinata di giochi, sport e tifo che coinvolge tutte le classi ed una giornata a partecipazione facoltativa in cui gli alunni sono invitati a prendere parte ad un grande evento sportivo in uno stadio o palazzetto. L’ultimo passaggio, infine, è un incontro di verifica in classe tra operatori e studenti durante il quale vengono riprese le diverse tappe del percorso svolto e si raccolgono le opinioni dei ragazzi, oltre a un confronto conclusivo tra insegnanti e operatori per uno scambio e raccolta di feedback.
Io tifo Positivo a livello nazionale. L’accordo è la versione tutta monzese e dalla consolidata identità locale di un brand – Io Tifo Positivo – che Comunità Nuova Onlus porta a livello nazionale, e che è fortemente richiesto dalle scuole di tutta la Lombardia e di altre regioni d’Italia. A livello nazionale il progetto ha infatti coinvolto società sportive come Inter, Milan, Olimpia Milano e Cagliari Calcio, oltre a Regione Lombardia e Comuni come Milano, Lecco e Cagliari sul versante istituzionale.
“L’accordo – afferma il Sindaco e Assessore all’Istruzione Paolo Pilotto – è il risultato di anni di esperienza positiva sul territorio monzese, che ha già permesso di avvicinare giovani e giovanissimi ai valori di inclusione, correttezza e lealtà che può veicolare lo sport. Con questo rinnovo sarà possibile portare nelle scuole esempi di sport in grado di coinvolgere tutti, favorendo la condivisione di molti aspetti relativi all’educazione e alla crescita che lo sport favorisce, comprese le azioni che aiutano a contrastare i fenomeni di esclusione e discriminazione”.