
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 [image: CPL loghi.png]
26 febbraio 2024
DONNE DENTRO E CONTRO LA MAFIA. STORIE DI IMPEGNO E DI LEGALITÀ. Martedì
27 febbraio, nell’Aula consiliare del Comune, riparte il percorso del CPL
rivolto agli studenti bergamaschi
Riparte con* “Donne dentro e contro la mafia”*, il percorso, organizzato
dal CPL – Centro di Promozione della Legalità per la provincia di Bergamo
(con il Liceo Lorenzo Mascheroni come capofila) e dall’Ufficio Scolastico
Territoriale in collaborazione con il Comune di Bergamo, Assessorato alla
Pace e Educazione alla Cittadinanza, che si pone l’obiettivo di formare gli
studenti delle scuole superiori bergamasche sul tema della legalità
attraverso un intenso calendario di incontri dibattito centrato sui
protagonisti in prima linea delle azioni di lotta alle mafie e alla
corruzione.
Si tratta di un’agenda di tre incontri, strutturati attraverso un dibattito
aperto e continui rimandi documentali ed emozionali, in cui gli studenti
sono al centro di un’esperienza partecipata e coinvolgente, come
testimoniano le precedenti edizioni.
La proposta 2024 si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare l’attenzione su
come stia cambiando il ruolo della donna all’interno delle famiglie
mafiose. Mentre, da un lato, alcune di loro hanno scalato i massimi vertici
dei clan mafiosi, contravvenendo alla narrazione secondo cui la mafia è
sempre stata considerata una struttura criminale che esclude le donne,
dall’altro, un numero sempre maggiore di donne coraggiose scelgono di
ribellarsi alla cultura dell’illegalità e di un sistema patriarcale che le
rende sottomesse in modo oppressivo e violento.
L’affrancamento delle donne al codice mafioso insito nella famiglia di
appartenenza, passa anche attraverso la consapevolezza e la rivendicazione
dei propri diritti, della propria identità di genere, della propria libertà
e non da ultimo dall’aspirazione ad un futuro diverso per i propri figli,
un futuro di libertà nella legalità.
*Il primo appuntamento sarà martedì 27 febbraio 2024 alle ore 10.00
nell’Aula consiliare di Palazzo Frizzoni e riguarderà proprio il ruolo
delle donne nella cultura patriarcale mafiosa.*
*Maria Pignataro, già docente di diritto dell’Istituto Galli, condurrà
questa lezione introduttiva intervistando Augusto Cavadi e Paolo De Chiara.*
*Introdurranno l’incontro l’Assessora Marzia Marchesi e Ilenia Fontana,
Ufficio scolastico Territoriale di Bergamo*
*Augusto Cavadi*, docente, pubblicista, saggista, vive e opera a Palermo
dove svolge sia?attività professionale, sia?attività di volontariato
culturale che realizza, principalmente, tramite la?Scuola di formazione
etico-politica ‘G. Falcone’?da lui fondata nel 1992 per offrire delle
occasioni di maturazione intellettuale e morale.
*Paolo De Chiara*, giornalista, scrittore dal 2012, quando decide di
pubblicare “*Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la
‘ndrangheta*”, un libro esito di ricerche effettuate sul caso mafioso della
testimone di giustizia che si ribellò alla mafia. Attivista nella
diffusione della cultura della legalità, soprattutto all’interno delle
scuole, si occupa di infiltrazioni criminali.
I successivi incontri saranno:
13 marzo ore 9.30-12.30 presso l’Auditorium Liceo Mascheroni: *57 GIORNI Ti
porto con me alla casa di Paolo **Incontro con **Roberta Gatani*
12 aprile ore 10.00-12.00 Auditorium Istituto Natta: *MALEDETTA MAFIA*
*Incontro
con Piera Aiello*
*Gli incontri verranno trasmessi in streaming sul canale YouTube del Comune*
*Il percorso prevede la partecipazione attiva di SocialLecito*, il gruppo di
studentesse e studenti della scuola secondaria di secondo grado della
provincia, molti dei quali rappresentanti della Consulta Provinciale
Studentesca e dei Consigli di Istituto, che ha il compito di documentare le
attività del progetto e di curare le piattaforme social attraverso le quali
le studentesse e gli studenti del gruppo interagiscono e pubblicano i loro
contributi.
“*L’educazione alla cittadinanza attiva vuole creare “comunità consapevoli”
dove la legalità, la partecipazione, la consapevolezza dei diritti e dei
doveri sono il fulcro della convivenza civile e democratica.** L’esercizio
dei diritti di cittadinanza non è un fatto scontato, va accompagnato da
un’azione educativa che consenta di elaborare e diffondere tra gli studenti
la cultura dei valori civili. Gli incontri programmati dal CPL, in
collaborazione con l’osservatorio per la legalità del Comune di Bergamo,
hanno proprio questa finalità. E la formula oramai consolidata della
testimonianza diretta di chi ha** dedicato gran parte della vita a stare
dalla parte della giustizia, della legalità e dell’affermazione dei
principi democratici dello Stato di diritto* *sarà un’ulteriore stimolo per
gli studenti che parteciperanno agli incontri.*” Dichiara l’Assessora alla
Pace, Legalità, Educazione alla Cittadinanza *Marzia Marchesi*
*Maria Elena Depetroni*, Docente e Referente per il Centro di Promozione
Legalità di Bergamo, insieme a *Paola Caterina Crippa*, Dirigente del Liceo
Scientifico Lorenzo Mascheroni scuola capofila, spiega: ”*Nato da un
tessuto di azioni e di scuole in rete che da decenni si è sviluppato in
provincia sui temi della cittadinanza, della partecipazione e della
legalità, il CPL di Bergamo è più che un progetto di intenti, il
coordinamento è il luogo per l’implementazione di una realtà già radicata
in cui i temi della prevenzione e dell’educazione alla cittadinanza attiva
sono obiettivi condivisi sia nei risultati sia nelle metodologie.*
*Il CPL di Bergamo dal 2016 è assegnatario di un Bene Confiscato alla