
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 LE IMPRESE TREVIGIANE HANNO PERSO OLTRE 130 MILIONI DI EURO DI ESPORTAZIONI VERSO RUSSIA E UCRAINA
Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: «Chiediamo al Governo il giusto equilibrio tra le scelte di rigore e le indispensabili opzioni per la crescita, puntando sull’ambizione di una visione strategica»
«La Russia resta tra i più grandi estimatori dei nostri prodotti di punta del lusso», sottolinea il presidente Bernardi, «dalla moda agli accessori del distretto calzaturiero, dall’alimentare con i prodotti enogastronomici di eccellenza sino all’arredamento con la produzione di mobili di lusso e complementi d’arredo di design. Ma anche il settore dell’automazione-meccanica è fortemente impattato da questa situazione».
Un euro su quattro esportato nei due mercati (26,1%) riguarda i macchinari e attrezzature che registrano un calo del 31,5% rispetto ai 18 mesi precedenti. Seguono gli articoli della Moda (tessile, abbigliamento, calzature e occhiali) che pesano per il 23,2%. Calano, invece, in modo importante i mobili -39,2% e le apparecchiature elettriche -54,9%.
«I segnali di vitalità delle nostre imprese», riflette il presidente Oscar Bernardi, «vanno incoraggiati con uno sforzo altrettanto energico da parte di chi guida il Paese per modificare un contesto spesso ancora ostile alla libertà d’iniziativa economica. Occorre realizzare il giusto equilibrio tra le scelte di rigore e le indispensabili opzioni per la crescita, puntando sull’ambizione di una visione strategica complessiva che valorizzi i nostri punti di forza e rimuova le criticità che sopportiamo da anni. Vanno sostenuti gli investimenti e l’occupazione con un’azione su più fronti e utilizzando i molteplici strumenti del “pacchetto manovra”, a partire dalla piena realizzazione del Pnrr».