
(AGENPARL) – ven 23 febbraio 2024 [image: BSC.png]
23 febbraio 2024
*Selezionati 3 progetti per la seconda fase del bando Crowdfunding Civico
di Bergamo Smart City & Community*
*Giacomo Angeloni, Presidente dell’Associazione Bergamo Smart City &
Community:**“Tre iniziative di innovazione digitale e sociale per la città
di Bergamo, per creare connessioni tra le persone “*
*Bergamo, 23 febbraio 2024* – Si è riunita mercoledì 24 gennaio la
Commissione di Valutazione del Bando Crowdfunding Civico, presieduta da don
Cristiano Re (Diocesi di Bergamo e vicepresidente dell’Associazione Bergamo
Smart City & Community), con la partecipazione di Angiola Minotti
(Associazione HOMO), Maurizio Bergamini (Fondazione MIA), Aldo Cristadoro
(BOF) e Silvia Contessi (Comune di Bergamo) per valutare le 7 proposte
progettuali ricevute nell’ambito del bando *Crowdfunding Civico*.
“*La commissione ha preso in esame i 7 progetti candidati – *afferma il
vice Presidente dell’Associazione Bergamo Smart City, don Cristiano Re -*
analizzando i criteri di valutazione delle proposte pervenute: le
componenti di innovazione tecnologica nello sviluppo del progetto, la
coerenza tra obiettivi e attività, l’impatto sociale e i risultati attesi,
le reti costruite sul territorio, l’adeguatezza del piano di spesa, la
sostenibilità futura e l’adattabilità a una campagna di crowdfunding.
Mentre si avvia la fase di raccolta fondi per i 3 progetti selezionati,
stiamo lavorando alla revisione della prossima edizione del bando che vedrà
alcune importanti novità*”.
Per i progetti selezionati, si apre ora la seconda fase di lavoro: la
raccolta fondi attraverso il crowdfunding civico.
Attraverso il portale digitale Kendoo, le organizzazioni avvieranno nei
prossimi mesi la raccolta di donazioni a sostegno delle iniziative
proposte, attivando e coinvolgendo la propria community di riferimento e la
popolazione. Si tratta di un’opportunità unica per i cittadini di
partecipare attivamente alla trasformazione e al miglioramento della
propria comunità, consentendo loro di sostenere direttamente le iniziative
che ritengono importanti e rilevanti per il loro contesto locale.
Al raggiungimento della raccolta di donazioni pari al 60% del costo di
progetto, l’Associazione Bergamo Smart City and Community erogherà il
proprio contributo pari al restante 40%, al termine della realizzazione
delle attività previste e a seguito della dovuta rendicontazione. In questo
modo, vengono garantite sia la realizzazione del progetto sia la
destinazione delle donazioni per le attività indicate.
*Progetti selezionati*
“Legami di carta” di ACLI Bergamo
Il progetto ha l’obiettivo di creare un legame di penna tra un anziano e un
giovane studente per contrastare i fenomeni di isolamento sociale e di
solitudine che caratterizzano la popolazione anziana e per favorire il
dialogo intergenerazionale e la trasmissione della memoria.
Lo scambio epistolare avverrà attraverso una piattaforma digitale che avrà
lo scopo di mettere in contatto gli studenti delle cinque classi delle
scuole superiori che verranno coinvolte nel corso del progetto, con alcuni
anziani del territorio bergamasco. La piattaforma sarà in grado di
realizzare il matching tra giovani e anziani che vi si registrano,
individuando interessi, passioni ed esperienze comuni. In questo modo, lo
strumento digitale permetterà di facilitare e razionalizzare l’incrocio tra
i due gruppi target.
All’interno di ciascuna delle cinque classi coinvolte verranno realizzati
incontri di presentazione del progetto e di formazione sulla scrittura
epistolare.
Gli scambi epistolari tra studenti e anziani, precedentemente abbinati
dalla piattaforma, avranno cadenza mensile.
Costo di progetto € 10.000 (€ 6.000 obiettivo di raccolta donazioni – €
4.000 erogazione da parte dell’Associazione Bergamo Smart City)
“Il cortile solidale ora è anche digitale” di Scambiatempo Redona
In passato, la solidarietà di cortile e di vicinato era la base di reti di
reciproco sostegno tra le persone che spesso davano risposte efficaci ai
più diversi e imprevisti bisogni di consiglio, cura o aiuto dei propri
vicini. Più recentemente, purtroppo, con modi dell’abitare e modelli
familiari cambiati, queste reti si sono disgregate.
Il presente progetto, pertanto, intende sperimentare reti di solidarietà di
cortile e di quartiere ripristinate tramite il supporto del digitale.
Verrà realizzato un luogo fisico attrezzato digitalmente, nel quale un