
(AGENPARL) – ven 23 febbraio 2024 *ANTONIO GIORDANO A RADIO MARTE: “ZIELINSKI VA UTILIZZATO, NON POSSIAMO
PRETENDERE TROPPO DA CALZONA”*
*“**Una società si compone di vari uomini, responsabili e personalità. Fino
all’anno scorso il Napoli **– *ha detto il giornalista del “Corriere dello
Sport” a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre – **non ha quasi
mai sbagliato la stagione. Poi puoi vincere o andarci vicino, soprattutto
con Sarri. Quest’anno si è rivoltato il copione e De Laurentiis dovrebbe
farsi alcune domande e darsi determinate risposte. Su Zielinski mi
inquieta la lettura “De Laurentiissiana”, che alcuni danno, secondo la
quale il calciatore esiste fin quando serve contrattualmente. Zielinski ha
un contratto che finisce tra 14 partite, quasi un terzo del campionato del
Napoli. Il polacco è un giocatore del Napoli fino alla scadenza del
contratto, quindi bisogna procedere verso una forma di sviluppo
intellettivo perché altrimenti rimaniamo all’età della pietra. Tra l’altro
ieri Hamsik e tutti gli allenatori che sono passati da queste parti hanno
detto che Zielinski è uno dei giocatori più forti in circolazione. Credo
che i calciatori valgano quello che valgono anche perché il mercato
dimentica quello che è successo. Certo se commetti degli errori qualcosa
rischi di perderla. Quando sbagli è perché ti è venuta meno
un’interpretazione non per il gusto di farlo o, soprattutto, per il piacere
di danneggiarti. Non credo che De Laurentiis si possa colpevolizzare per
aver abbattuto il valore della rosa. Il presidente è consapevole degli
errori fatti ma quando li ha commessi non è stato certo per dare una
picconata a se stesso e a tutto quello che vale l’organico. Credo che non
sia giusto avere troppe pretese da Calzona; lui deve fare quello che può
fare in questi pochi giorni che portano al Cagliari e poi qualche giorno in
più che porta alla doppia sfida con Juventus e Torino. Credo che sia
necessario consentirgli di avere il tempo libero per poter intervenire
attraverso alcuni codici perché si possa risistemare il Napoli che resta
una grande squadra” *
*PAOLO DE PAOLA A RADIO MARTE : “COL BARCELLONA REAZIONE IMPORTANTE,
CALZONA PUO’ ESSERE COLUI CHE RISOLVE I PROBLEMI”*
*“Sono rimasto molto sorpreso dai commenti del post Barcellona. Il Napoli
ha pareggiato e nel secondo tempo non solo ha ottenuto il pari **– *ha
detto il giornalista a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre –** ma
ha dimostrato una tenuta atletica superiore a quella degli spagnoli ma
anche una tenuta tattica superiore a quella della squadra catalana. Quindi
vorrei capire che cosa si pretende dal Napoli, perché quello che ha fatto
Calzona in una sola partita per me è stato importante. Sono assolutamente
convinto che abbia dato delle direttive nuove, si è vista una squadra più
organizzata sulle fasce, più organizzata anche nella fase difensiva, più
attenta al recupero palla, meno isterica e sfilacciata. Meno dubbiosa
anche. E i giocatori che in qualche modo stanno ritrovando
un’organizzazione. Mi sembra di leggere e di ascoltare delle esagerazioni
intorno al Napoli come se la pretesa di un certo tipo di gioco e di un
certo tipo di risultati fosse scontata. Non è così e non lo è nemmeno per
le grandissime squadre. Sono stato il primo a dire, all’epoca dei casting,
che il nome di Calzona mi sembrava un po’ povero rispetto a quello che
aveva lasciato Spalletti. Oggi ti dico che mi sembra una soluzione; ricorda
Mr. Wolf del film “Pulp Fiction”, un sistematore, uno che possa rimettere a
posto dei cocci. Anche se secondo allenatore, sergente di ferro, quello che
si vuole. Con la nazionale slovacca Calzona ha dimostrato qualche cosa. A
volte i secondi ti fanno la differenza, il secondo bravo aiuta tantissimo
il primo allenatore. Ribadisco che nella partita col Barcellona si sono
viste delle ottime cose in pochissimo tempo”*
*PAOLO SPECCHIA A RADIO MARTE: “ZIELINSKI PUO’ DARE POCO AL NAPOLI, OSIMHEN
E KVARATSKHELIA SEMPRE IN CAMPO”*
*“**Non so quanto Zielinski potrà dare al Napoli ancora. Il polacco, con la
sua qualità, potrebbe incidere e decidere più di quanto non faccia Cajuste,
ma Piotr non è stato mai davvero decisivo, in queste ultime stagioni: non
punterei su di lui **– *ha detto l’allenatore a *Radio Marte* nel
corso di *Forza
Napoli Sempre *-*come salvatore della patria, ci sta che resti fuori. C’è
un eccessivo utilizzo del fraseggio arretrato in fase di ripartenza:
**l’**uscita
dal basso, solo per mera sorte, non ha visto il Napoli impallinato dal
Barcellona. Alla lunga, tenere Kvara e Osimhen in campo più degli altri
diventerà una necessità. L’allenatore deve essere imparziale, ma nei fatti
conta chi ha qualcosa in più. Qualche volta, chi è più forte non lo cambi
neanche se sta così così. Se Osimhen fosse uscito prima, il Napoli avrebbe
perso 1-0, non dimentichiamolo”.*
*NANDO ORSI A RADIO MARTE: “IL NAPOLI DEVE VINCERE A CAGLIARI. MERET
MIGLIOR PORTIERE ITALIANO DOPO DONNARUMMA”*
*“**La gara di Cagliari è complicata anche se il Napoli non ha alternative,
deve vincere e basta **– *ha detto l’opinionista Sky a *Radio Marte* nel
corso di *Forza Napoli Sempre – **se vuole iniziare la rimonta verso la
zona Champions. Il Cagliari non sta attraversando un grande periodo ma lo
stadio di casa è il proprio fortino, dal momento che ha conquistato 15
punti sui 19 totali proprio nelle gare casalinghe. E’ una squadra che non
molla mai, specie quando sta in svantaggio. Il Napoli ha la necessità di
uscire da questo momento: è una partita un po’ di svolta, anche per
Calzona, per avere più consapevolezza e serenità. Meret sta stupendo in
queste ultime partite? A me no, sono da sempre un suo grande sostenitore ma
a Napoli non gli si perdona niente. Alex è il migliore in Italia: se non ci
fosse Donnarumma, sarebbe titolare in Nazionale. Ha la nomea di parlare
poco o di non uscire sempre, ma quando fa prestazioni come quelle contro il
Barcellona si sottolinea la sua forza. Sbaglia poco o nulla, si critica per
la personalità ed invece è un ottimo portiere, però a Napoli vedo un
giudizio severo contro uno dei tre grandi protagonisti dello scudetto,
visto che ha deciso, con parate importanti, diverse gare. Il Napoli ha una
porta blindata, perché anche Gollini è un gran bel portiere, ma ci sono
gerarchie di forza e di qualità che ci dicono che Meret resta il primo e
che, se sta bene, il titolare è lui. Si continua così. I problemi del
Napoli non sono in porta. Zielinski lo farei giocare sempre, mi incatenerei
a Castel Volturno per vederlo sempre in campo. Calzona farà benissimo a
schieralo ma dipende sia da come sta con la testa che da una valutazione
ambientale. C’è da capire se all’interno dell’ambiente-Napoli è ancora ben
accetto. Sicuramente lo è dalla squadra, non so da altri. Il Napoli ha
bisogno di un giocatore come lui insieme a Lobotka e Anguissa, occorre uno
che punti l’area e che segni. Deve giocare se è motivato e sul pezzo”.*
*CHRISTIAN BUCCHI A RADIO MARTE: “MI INCURIOSISCE CALZONA COME ALLENATORE,
A CAGLIARI GARA DETERMINANTE”*
*“Mi ha incuriosito l’ingaggio di Calzona. Il presidente ha prima scelto,
dopo aver esonerato Garcia, Mazzarri perché aveva bisogno probabilmente di
uno che conoscesse Napoli, ora invece è andato su chi conosce tecnicamente
la squadra. Con Mazzarri **basta **– *ha detto l’allenatore e doppio ex di
Napoli e Cagliari a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre – **si
è ricompattato il gruppo ma si sono perse un po’ le caratteristiche della
rosa. La metodologia di lavoro di Calzona è più vicina al Dna di questo
Napoli. Sono curioso di vedere come va: è stato un grandissimo
collaboratore, c’è da capire se sarà lo stesso da primo allenatore, visto
che il ruolo di Ct è diverso. Con la Slovacchia è un selezionatore, a
Napoli c’è un lavoro quotidiano. Mi intriga, comunque, come scelta. Il
Napoli visto sino ad ora oggettivamente non ha grandi chances di
qualificarsi per la Champions, quest’anno ha perso molta qualità, è
prevedibile davanti e più fragile in difesa. Per quello che tutti sperano
di rivedere ci auguriamo che invece possa farcela. I valori sono
importanti, i calciatori sono recuperati, di certo bisogna provarci fino in
fondo. Il Napoli segna poco quest’anno, ma Osimhen e Kvaratskhelia sono i
calciatori determinanti. Però lo scorso anno anche senza questi calciatori
il Napoli giocava bene e segnava, perché c’era un’organizzazione e una
qualità di gioco importanti. Quella di Cagliari sarà una partita
determinante perché è all’inizio del nuovo ciclo Calzona, un successo
porterebbe entusiasmo e nuova linfa per il percorso, lo sarebbe anche per
la classifica. Il Napoli inizia ad essere ad una certa distanza dalle
squadre che lo precedono, c’è bisogno di dare risposte. Il Cagliari ha un
allenatore esperto e intelligente, saprà motivare a dovere i suoi
calciatori. Per gli azzurri sarà una gara chiave”*