
[lid] L’Agenparl ha intervistato l’Economista Antonino Galloni sugli aspetti della deindustrializzazione in Italia e all’estero.
Domanda: Il processo della deindustrializzazione, della crisi e del conseguente declino economico in Italia parte da molto lontano. Ci può fare una sintesi?
Domanda: Il capo della Banca centrale belga, Pierre Wunsch, ha esortato i legislatori dell’UE a dire la verità sui costi reali di “rendere più verde” l’economia e sulla perdita di ricchezza che ne conseguirà, perché se non lo faranno dovranno affrontare la rabbia dell’opinione pubblica. Cosa ne pensa?
Domanda: Il Regno Unito è destinato a diventare l’unico paese del G20 senza la capacità di produrre acciaio da materie prima, poiché il suo stabilimento più grande diventa “verde” e si prevede che nel processo taglierà quasi 3.000 posti di lavoro. Quale futuro prevede per l’UE?
Domanda: La deindustrializzazione è il vero problema economico, strategico, geopolitico e sociale. Come va affrontata?
Domanda: Deindustrializzazione e privatizzazione sono due facce della stessa medaglia?
Domanda: Qual è la Sua opinione riguardo a una possibile ricostituzione dell’IRI?