
(AGENPARL) – mar 20 febbraio 2024 Roma, 20 febbraio 2024 – Nell’anno appena trascorso, con gli effetti della pandemia e dell’emergenza sanitaria mondiale completamente alle spalle, l’Ufficio delle Dogane di Roma 1 ha condotto a pieno ritmo l’attività di controllo nei settori dogane e accise, mettendo in campo – in considerazione dei numeri in gioco – un’azione “straordinaria” al servizio del Paese e dei cittadini.
In conseguenza dell’aumento del commercio elettronico si sono ovviamente resi necessari tutta una serie di controlli per la tutela della salute del consumatore, della genuinità dei prodotti a filiera controllata, del made in Italy e per assicurare, infine, a tutti gli operatori, nazionali e non, equità, legittimità e par condicio nel mercato interno. Controlli che hanno originato il seguente impatto all’aeroporto di Ciampino: oltre 5.400 controlli viaggiatori, oltre 15.660 (nel 2022 erano state 11.338) richieste di tax refund (rimborso iva per gli acquisti effettuati in Italia da soggetti non residenti e non domiciliati nel territorio dell’Unione Europea), 286 violazioni accertate in materia valutaria (nel 2022 erano state 200), valuta non dichiarata per oltre 4 milioni di euro contro gli oltre 2.6 milioni di euro del 2022 (+ 53 %), che ha portato al sequestro e all’incameramento all’Erario di oltre 1.3 milioni di euro. A questo si aggiungono 1782 controlli anticontraffazione, 1054 (nel 2022 erano stati 991) controlli sulla sicurezza dei prodotti, 12mila (nel 2022 erano stati 2.000) controlli antifrode gestiti nel settore del commercio elettronico, 49.500 (nel 2022 erano state 26.425) altre dichiarazioni di import/export gestite in settori diversi dalle sezioni di Pomezia e di Roma Est, 102 controlli IVA e plafond sull’intero territorio di Roma Capitale che hanno condotto alla emersione in ambito Iva di maggiori diritti evasi per oltre 81 milioni di euro (nel 2022 erano stati accertati maggiori diritti per circa 51 milioni di euro) più ulteriori 6.3 milioni euro per accise non versate all’Erario.
L’Ufficio delle Dogane di Roma1 ha inoltre sequestrato/confiscato quattro autoveicoli ed ha aggiudicato a privati, a seguito di regolare asta pubblica, dieci autoveicoli confiscati nel corso degli anni precedenti, con un incameramento per l’Erario di circa 200 mila euro.
L’Ufficio di via del Commercio nel 2023 ha, come sempre, supportato le attività economico imprenditoriali del territorio garantendo agli operatori, con attenzione alle esigenze e puntualità nel servizio, il rimborso in compensazione (da utilizzare quindi mediante F24 per assolvere tributi o oneri previdenziali), o in denaro, delle agevolazioni per l’utilizzo di prodotti soggetti ad accisa. I risultati che, nell’ottica della facilitazione delle attività economiche, possono essere maggiormente apprezzati sono: 10 autorizzazioni alla “Garanzia Globale” (autorizzazione rilasciata dall’Agenzia ad un’impresa per le obbligazioni doganali corrispondenti a due o più operazioni, dichiarazioni o regimi doganali) rilasciate, 213 (167 nel 2022) autorizzazioni doganali rilasciate, 736 (450 nel 2022) autorizzazioni/licenze di esercizio/volture rilasciate nel settore delle accise, 50 (24 nel 2022) revoche/dinieghi/sospensioni di autorizzazioni nel settore delle accise, 3.622 (3.500 nel 2022) licenze di somministrazione di bevande alcoliche (minuta vendita) rilasciate nel settore delle accise, 8mila rimborsi ai titolari di licenza taxi, 2940 (2.742 nel 2022) rimborsi agli autotrasportatori nazionali e comunitari, 54 altri rimborsi (dazi/accise varie/interessi), il tutto nessun reclamo proposto dall’utenza. Il totale dei rimborsi erogati nel 2023 dall’Ufficio delle Dogane di Roma 1 è pari a oltre 9.1 milioni di euro. I dati evidenziano come, in particolare, gli operatori del settore accise, comprese le imprese dell’autotrasporto e dei tassisti, nell’area di Roma Capitale e della provincia hanno ricevuto nel corso del 2023 riaccrediti (tra compensazione, valore di buoni d’imposta e in denaro) per oltre 9 milioni di euro. Si tratta quindi di denaro o equivalente valore affluito direttamente, tramite bonifico, sui conti degli operatori e quindi di un fondamentale supporto di liquidità all’economia di quei settori e dell’intero Paese.
In totale l’Ufficio delle Dogane di Roma 1 ha riscosso, nel controllo e nella gestione dei flussi commerciali dell’area di Roma Capitale, i seguenti importi riversati all’Erario: oltre 796 milioni di euro (oltre 823 milioni di euro nel 2022) come somme movimentate dall’Ufficio e riversate sui capitoli di bilancio nel settore dogane, oltre 3.6 miliardi di euro (3.1 miliardi di euro nel 2022) di entrate ad ogni titolo nel settore accise, di cui oltre 2 miliardi di euro (1.5 miliardi di euro nel 2022) euro derivanti dalle accise prodotti energetici, oltre 554 milioni di euro (oltre 530 milioni di euro nel 2022) dalle accise sul gas naturale e GPL, 968 milioni di euro (995 milioni di euro nel 2022) derivanti dalle accise sull’energia elettrica e oltre 71 milioni di euro derivanti dalle accise sui prodotti alcoolici e birra, oltre 10.8 milioni di euro (oltre 9.3 milioni di euro nel 2022) di ulteriori entrate movimentate sul conto corrente dell’Ufficio.
Tra i numeri che invece segnalano l’intervento dell’Ufficio a tutela dell’Erario si segnalano: 15 (21 nel 2022) escussioni di fideiussioni attivate, 496 (617 nel 2022) iscrizioni a ruolo (avvisi di pagamento/atti sanzionatori, 220 (263 nel 2022) avvisi di pagamento notificati, 20 milioni (10 nel 2022) di euro di importo totale di avvisi di pagamento.
Continua l’impegno dell’Agenzia in tutti i settori di intervento, per la tutela dei cittadini, della salute e sicurezza della collettività e degli operatori, al servizio del Paese.
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DT IV – Lazio e Abruzzo
Ufficio Comunicazione e Relazione Esterne