
(AGENPARL) – mar 20 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA FILCA CISL Abruzzo-Molise
BASTA STRAGI NEI CANTIERI
Le 10 proposte della FILCA CISL per rendere SICURI i cantieri edili
“Non possiamo restare inermi di fronte all’ennesima tragedia che si consuma nei luoghi di lavoro, – così ha commentato il Segretario Generale della Filca CISL AbruzzoMolise, Giancarlo De Sanctis, il caso di Firenze dove sono morti 4 lavoratori in un cantiere edile. “In Abruzzo e in Molise organizzeremo assemblee specifiche sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro e presenteremo le 10 proposte della Filca CISL contenute in un documento proposto al Governo nazionale per rendere SICURI i cantieri edili:
Scorporo del ribasso d’asta dei costi della sicurezza e del lavoro
Stessa garanzia contrattuale per tutta la catena dell’appalto
Responsabilità in solido del committente
Formazione obbligatoria per le imprese edili come prerequisito per iscriversi alla camera di commercio
Formazione obbligatoria sulla sicurezza per tutti coloro che entrano in cantiere e per i lavoratori stranieri formazione obbligatoria di alfabetizzazione edile propedeutica al corso
Obbligo di affidare i lavori complessi ad imprese specialistiche non di sola mano d’opera, con esperienza quinquennale, certificata per realizzare quella specifica lavorazione
Premialità per le imprese asseverate dalla bilateralità edile e visite preventive obbligatorie del CPT e dei RLST nei cantieri
Introduzione della figura del Promotore della Sicurezza, un consulente per le attività ispettive, con obbligo di presenza settimanale in cantiere
Affidamento preferenziale dei lavori alle reti di impresa/aggregazioni con organizzazione aziendale volta alla qualità, alla professionalità ed alla responsabilità sociale di impresa
Cartello digitale di cantiere.
“In un periodo così particolare per l’edilizia è fondamentale dare qualità e trasparenza al mondo delle costruzioni e proteggere i lavoratori edili dal rischio elevatissimo di infortuni sul lavoro. Si tratta di fatto di governare i cantieri privati, specialmente quelli più grandi o ad alta intensità di mano d’opera, con regole già esistenti nei cantieri pubblici, per fornire quei principi di trasparenza e digitalizzazione che permettano una partecipazione attiva e responsabile di tutti, – continua il Segretario della Federazione dei lavoratori dell’Edilizia della CISL denunciando che le varie cause degli infortuni nei cantieri edili:
I forsennati ritmi lavorativi dettati dai ristretti tempi di ultimazione dei lavori e dalla quantità di cantieri acquisiti da ogni singola azienda.
L’enorme domanda di mano d’opera che ha portato nei cantieri lavoratori senza esperienza professionale e senza conoscenza delle basilari norme di sicurezza del cantiere.
L’elevata presenza di mano d’opera straniera con scarsa conoscenza della lingua italiana e nessuna conoscenza della terminologia di cantiere.
L’incontrollata corsa al massimo guadagno attraverso fenomeni di illegalità nell’utilizzo di mano d’opera irregolare o nell’impiego di materiali mezzi e metodi non conformi alle prescrizioni progettuali o legislative.