
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 *«Siamo preoccupati per la decisione del Consiglio comunale di Palermo di
bocciare l’adesione al Palermo pride.Sulla crescita ed affermazione del
Palermo Pride si è costruita in questi anni la consapevolezza che la nostra
città è inclusiva, accogliente, tollerante. Indietro non si torna!La
politica deve prendere posizioni chiare e ferme sulla vita sociale e sui
diritti per togliere spazi alle discriminazioni e alle disuguaglianze.Ci
auguriamo che il Sindaco smentisca la sua maggioranza, perchè la mancata
adesione al Pride sarebbe un precedente grave e pericoloso.Non dovrà essere
un OdG o la smania di protagonismo di uno o più consiglieri a bloccare
questa affermazione sociale per Palermo, se qualcuno pensa di ergersi a
Paladino dei diritti, non ha capito che Palermo ha già i suoi paladini, i
Palermitani stessi.Non potrà, a nostro avviso, essere questo errore di
grammatica politica, frettoloso e strumentale, presentato nella maniera più
errata possibile e in antitesi al principio di partecipazione e
condivisione a inclinare il sano rapporto tra chi amministra e tutti i suoi
cittadini.Almeno questo ci auguriamo e attendiamo la risposta del Sindaco
Lagalla».*
Lo dichiarano, con una nota congiunta, i consiglieri Rosario Arcoleo, Fabio
Giambrone, Giuseppe Lupo e Teresa Piccione.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo