
(AGENPARL) – sab 17 febbraio 2024 *Siamo pronti a firmare dal notaio, unica soluzione per liberare la Città e
tornare al voto popolare. Per la mozione di sfiducia non ci sono più i
tempi tecnici.*
Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci non gode più della fiducia della
maggioranza dei consiglieri comunali eletti nel consiglio comunale di
Taranto, ormai da tempo.
Le grandi questioni che riguardano la Città di Taranto in questo momento
storico sono determinanti per il futuro della nostra comunità e NON possono
essere gestite da una amministrazione debole, instabile e non idonea ad
assicurare un governo autorevole della Città.
Le opposizioni, al fine di tutelare il ruolo primario delle istituzioni,
convergono sull’opportunità, nell’interesse generale della Città, di porre
fine a questa pagina politica e amministrativa.
PER RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO, L’UNICO METODO IMMEDIATO ED EFFICACE È
FIRMARE DAL NOTAIO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, PROTOCOLLANDO IL
TUTTO A PALAZZO DI CITTÀ ENTRO MARTEDÌ 20 FEBBRAIO 2024.
I tempi rapidi eviterebbero il Commissariamento Prefettizio di circa un
anno e mezzo, consentendo il voto popolare il prossimo giugno e permettendo
alla Città di ripartire quanto prima.
Pertanto, non ci sono i tempi tecnici per presentare e discutere una
mozione di sfiducia.
CI RECHEREMO GIÀ LUNEDÌ PRESSO UN NOTAIO PER CONSUMARE QUANTO PRIMA LA
NOSTRA AZIONE E RIDARE DIGNITÀ A TARANTO E AI TARANTINI.
Con l’auspicio che tutti i Consiglieri dell’assise Comunale siano spinti da
un reale senso di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini,
aderendo alla nostra azione che è l’azione della Città.
Strada diversa
Europa verde
Movimento 5 stelle