
(AGENPARL) – ven 16 febbraio 2024 *BORTOLO MUTTI A RADIO MARTE: “OSIMHEN E’ FONDAMENTALE PER IL NAPOLI, COL
GENOA PARTITA SPARTIACQUE”*
*“Problema realizzativo nel Napoli? È un’annata complicata dove tutto è più
difficile dopo un inizio sofferto, il cambio di allenatore, i tanti
infortuni che hanno attraversato il Napoli da inizio stagione. Da ex
centravanti, dico che quando tutto funziona bene nella squadra, tutto viene
più facile anche per gli attaccanti, oggi gli attaccanti azzurri stanno
vivendo tutti i problemi degli altri reparti, subiscono il peso e la
responsabilità del ruolo. L’assenza di Osimhen – *ha detto
l’allenatore a *Radio
Marte* nel corso di *Marte Sport Live *-* ha forse sovraccaricato i
comprimari, che l’anno scorso giocavano con grande serenità e freschezza
mentale, mentre oggi sentono il peso della responsabilità, vedasi gli
errori sottoporta che nella passata stagione non avrebbero fatto. Bisogna
lasciarli tranquilli, perché è un ruolo pesante e si fa fatica a superare
le difficoltà in campo anche quando la squadra ti aiuta e si mette a
disposizione. Osimhen è un giocatore che fornisce un apporto fondamentale:
deve recuperare condizione mentale e fisica, visti i problemi avuti in
coppa d’Africa. Deve tirare fuori il meglio di sé per tornare protagonista
del prosieguo del cammino degli azzurri fino a fine stagione. Bisogna
raddrizzare la stagione: la partita col Genoa potrebbe essere uno
spartiacque visto il recupero del gruppo, certo i tanti cambiamenti di
modulo non hanno aiutato il Napoli a trovare un’identità precisa. Credo gli
azzurri debbano tornare al 4-3-3, modulo che ha dato più certezze e creare
un finale di campionato da squadra scudettata. C’è tempo per recuperare
anche se l’Atalanta in questo momento penso sia una delle squadre più in
forma come anche il Bologna. Gasperini e Motta da Napoli? Sono due
allenatori di grande profilo, soprattutto Gasperini che a Bergamo ha
ottenuto risultati incredibili e forgiato giocatori di un certo peso
valorizzando il parco giocatori del club. I bergamaschi in Gasperini vedono
il loro totem e non pensano minimamente di lasciar andare il tecnico. Il
Genoa è squadra da affrontare con grande rispetto, non deve ingannare il
5-1 subito con l’Atalanta perché è maturato nel finale. Gilardino ha dato
serenità e spregiudicatezza alla squadra: non si arrendono mai, giocano con
fervore e cattiveria soprattutto in casa. Bisogna affrontarla come se fosse
una grande, con concentrazione ed equilibrio pur nella consapevolezza di
essere superiore e di doverla battere”.*
*GIOVANNI SCOTTO A RADIO MARTE: “OSIMHEN SPERIAMO NON SI SENTA GIA’
ALTROVE. AL NAPOLI SERVONO ALMENO 10 VITTORIE PER QUALIFICARSI IN
CHAMPIONS”*
*“Pensare che Osimhen sia poco attaccato alla maglia è un giudizio che non
si può dare, ci andrei cauto. Mi attengo ai fatti, e i fatti dicono che
Osimhen è tornato in Italia 24 ore dopo i suoi connazionali, Lookman e
Chukwueze, che già ieri mattina erano a disposizione delle rispettive
squadre. Osimhen si è preso queste 24 ore, non è la prima volta e manca
una motivazione ufficiale: questo fa pensare che il calciatore non abbia
fatto di tutto per accelerare i tempi di ritorno a Napoli. Si sente altrove
già dalla scorsa estate, quando è stato trattenuto quasi a forza da De
Laurentiis ma anno – *ha detto il giornalista del “Roma” a *Radio Marte* nel
corso di *Marte Sport Live*-*non è il primo calciatore che vive gli ultimi
mesi con la sua squadra con la consapevolezza che nella prossima stagione
giocherà altrove e per esempio Mertens, Insigne, Callejon hanno fatto tutto
ciò che dovevano fino all’ultima partita per la loro compagine. Il Napoli
accondiscende ai desideri di Osimhen, a cui viene concesso di fare
praticamente tutto ciò che il calciatore desidera. I numeri della gestione
Mazzarri sono disastrosi, notevolmente peggiori di quelli di Garcia, del
quale pensavamo che nessuno avrebbe potuto fare peggio. I numeri si contano
e non si pesano: si parla del calendario più difficile di Garcia, che però
ha sfidato il Milan, il Real Madrid, il Bologna che è sopra al Napoli: il
francese è stato esonerato per molto meno rispetto a quello che sta facendo
purtroppo Mazzarri. Sono un po’ pessimista sulla qualificazione in zona
Champions: il Napoli è in lotta ma dovrebbe fare 10 vittorie nelle prossime
15 partite e al momento ha dimostrato di non riuscire a fare tutte queste
vittorie, che richiederebbero un cambio di marcia evidente e immediato.
Ritrovare stabilità tattica, gol, e fare meglio di chi sta al momento più
in alto del Napoli non mi pare semplice ma non voglio sottovalutare il
quinto posto, per cui l’Italia è in corsa in ottica qualificazione
Champions e potrebbe occuparlo il Napoli. Il Genoa è avversario da non
sottovalutare, preso dai problemi interni degli azzurri non abbiamo forse
dato troppo risalto al valore dell’avversario: il Genoa ha messo in
difficoltà il Napoli all’andata, è squadra fisica soprattutto a
centrocampo, crea occasioni, Gudmunsson è giocatore che crea problemi agli
avversari. Gli azzurri devono essere solidi in difesa ma anche andare in
gol”.*
*GAETANO DE ROSA A RADIO MARTE: “CHAMPIONS DIFFICILE MA IL NAPOLI MERITA
SOSTEGNO E FIDUCIA. GILARDINO TRA I TECNICI RIVELAZIONE DELLA SERIE A”*
*“Per il Napoli attuale è oggettivamente difficile conquistare la
qualificazione in Champions ma credo sia giusto esprimere fiducia e
rispetto nei confronti degli azzurri. Dopo lo straordinario campionato
dello scorso anno – *ha detto l’ex calciatore di Genoa e Napoli a *Radio
Marte* nel corso di *Marte Sport Live*-* occorre essere positivi e
sostenere il Napoli. Per quanto riguarda la sfida di domani con il Genoa,
innanzitutto dico che non mi aspettavo che Gilardino facesse così bene in
serie A: direi che insieme a Thiago Motta e Palladino è il tecnico
rivelazione della serie A. Il Genoa è una squadra molto quadrata, molto
fisica, di valore e sta facendo molto bene. Per il Napoli non sarà facile,
ma deve vincere e convincere, ritrovando le proprie certezze, in modo che
possa risalire la china e la classifica. E’ oggettivo che la squadra stia
passando un momento di grande difficoltà. Quando il Napoli ha vinto ho
subito detto che oltre a festeggiare occorreva subito resettare, perché
nello sport come nella vita è difficile ripetersi. Questo però non vuol
dire che il club, con De Laurentiis in testa, non ci stia provando. Credo
che certe critiche nei suoi confronti siano eccessive: ha grandi meriti
nello scudetto ed è chiaro che ha fatto scelte rivelatesi errate, ma deve
avere la libertà di sbagliare. E poi credo che per primo lui stia provando
a risolvere i problemi. Noi che amiamo il Napoli, dopo aver goduto di una
stagione esemplare, dovremmo mostrare riconoscenza o quantomeno rispetto e
fiducia per quello che ci hanno fatto vivere lo scorso anno” *