
(AGENPARL) – ven 16 febbraio 2024 Dopo circa un anno dall’inizio della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro di Federcasa, che nella nostra Regione viene applicato a più di 600 lavoratrici e lavoratori
che si occupano nello specifico di edilizia residenziale pubblica, come Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl
abbiamo dovuto indire uno sciopero nazionale per il 20 febbraio prossimo, poiché le posizioni
sono divenute inconciliabili.
Spiace dunque rilevare che in tale contesto, le professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori
in servizio presso le Azienda Casa dell’Emilia Romagna sono totalmente negate all’interno
dell’attuale percorso di rinnovo del CCNL Federcasa per il biennio 2022-2024 (viene proposto un
riconoscimento percentuale di 1,5% in meno, rispetto alla richiesta di parte sindacale, che su base
mensile significherebbe per un livello medio, nemmeno 100 euro lordi), in un momento storico in
cui, tra l’altro, l’inflazione erode inesorabilmente il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei
lavoratori.
Ritenendo l’edilizia pubblica valore di comunità fondamentale, specie in un contesto sociale
caratterizzato dall’inasprimento della povertà, abbiamo chiesto un incontro all’Assessora
Regionale Barbara Lori, alla quale abbiamo rappresentato le ragioni della protesta e chiesto un
intervento da parte delle istituzioni, per farsi parte agente nel sensibilizzare la rappresentanza di
Federcasa affinché riconosca un rinnovo contrattuale dignitoso nei confronti delle lavoratrici e dei
lavoratori sia dal punto di vista economico che rispetto revisione del sistema di classificazione del
personale, fermo da più di 6 anni.
L’Assessora ha condiviso la necessità di recuperare il potere di acquisto dei salari delle
lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, ed ha assicurato disponibilità a sostenere le ragioni esposte
unitariamente dalle rappresentanze sindacali a favore dei lavoratori e delle lavoratrici in un settore
– quello dell’edilizia residenziale pubblica – che sta vivendo una fase di grande pressione dove
poter garantire le migliori condizioni operative e progettuali necessarie a garantire un efficace
servizio ai cittadini rappresenta un obiettivo prioritario.
Come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl abbiamo apprezzato dunque la disponibilità dell’Assessora Lori,
non solo per l’ascolto, ma anche nel farsi parte agente rispetto alle istanze a Lei sottoposte.
Continuano dunque i tanti presidi e le assemblee programmate su tutto il territorio della
nostra Regione e che ci porteranno allo sciopero del 20 febbraio, per chiedere dunque quanto
spetta al fine di dare valore ad un lavoro dall’alto profilo sociale e necessario per la tenuta delle
nostre Comunità.