
(AGENPARL) – mer 14 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA
LA FIM CISL FA IL PUNTO SU STELLANTIS
Venerdì 16 febbraio, dalle ore 9.30 alle 12.30, nella sede regionale
Cisl, in via Sant’Anselmo 11, a Torino, l’assemblea dei delegati
di tutti gli stabilimenti del gruppo con i segretari territoriale e
nazionale, Rocco Cutrì e Ferdinando Uliano, e il segretario generale
Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco
Il futuro di Mirafiori, Pomigliano e degli altri stabilimenti di
Stellantis e il confronto aperto con il governo saranno al centro
dell’Assemblea nazionale dei delegati Fim del gruppo
automobilistico che si svolgerà venerdì 16 febbraio, dalle ore 9.30
alle 12.30, nel salone Manfredda-Delpiano della sede regionale Cisl,
in via Sant’Anselmo 11, a Torino. Partecipano all’incontro i
segretari territoriale e nazionale Fim Cisl, Rocco Cutrì e
Ferdinando Uliano, e il segretario generale Cisl Torino-Canavese,
Domenico Lo Bianco.
“In questa fase di grande incertezza per lo stabilimento torinese
– spiegano i segretari di Fim e Cisl Torino, Rocco Cutrì e
Domenico Lo Bianco – abbiamo deciso di riunire la nostra base per
sondare non solo gli umori all’interno della fabbrica di Mirafiori,
ma anche per parlare di prospettive e di proposte da mettere in campo
in vista della cabina di regia che dovrebbe riunirsi a breve in
Comune, alla presenza del sindaco Lo Russo e dei principali soggetti
istituzionali, economici e sociali della città”.
Per il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano: “Venerdì
faremo il punto della situazione per tutti gli stabilimenti Italiani
del Gruppo Stellantis e del suo indotto con i nostri rappresentanti
sindacali. La Fim è in prima fila nella messa in sicurezza e tenuta
occupazionale e industriale del settore. La nostra azione sindacale
è oggi orientata a raggiungere l’obiettivo di concretizzare,
presso il MiMIT, l’accordo di sviluppo del settore dell’auto per
cogliere l’obiettivo di crescita dei volumi a 1 milione di
autoveicoli. Questo significa che non è accettabile alcuna chiusura
o ridimensionamento di stabilimenti italiani ma soprattutto bisogna
locare nuovi modelli negli stabilimenti a partire da Mirafiori, dove
per noi è indispensabile che Stellantis assegni un nuovo modello di
largo consumo e anticipi il lancio dei nuovi modelli Maserati”.
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