[lid] «Ciò su cui la Corte europea è chiamata a decidere è una questione giuridica che coinvolge in modo preponderante un tema di sensibilità culturale. La Corte Costituzionale italiana ha ritenuto che l’interesse ad un risparmio di spesa stimolato dall’accorpamento della Forestale con l’Arma dei carabinieri dovesse prevalere sul diritto, garantito ad ogni altro cittadino italiano, a liberamente determinarsi in ordine alla decisione se acquisire o meno lo status di militare. Questo, a nostro avviso, crea una evidente discriminazione nel godimento dei diritti e delle libertà fondamentali dell’individuo. È in questa direzione che proseguiamo la nostra battaglia, nell’auspicio di una evoluzione dell’ordinamento nazionale in seno a quello europeo e che si possa in qualche modo rimediare a questa strana macchia che ha segnato il percorso di crescita democratica del nostro paese”».
Lo dichiara l’avvocato Egidio Lizza all’Agenparl.