
(AGENPARL) – lun 12 febbraio 2024 ONLINE IL BANDO
PER LA FORMAZIONE DELLA NUOVA GRADUATORIA
PER L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE
DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP)
NEL COMUNE DI BARI
La ripartizione Patrimonio rende noto che è in pubblicazione, a questo link, il bando per la formazione della nuova graduatoria per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
I cittadini interessati all’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica possono quindi presentare domanda nei termini e secondo le modalità previste dall’avviso.
Le domande presentate entro la scadenza prevista (11 aprile 2024) verranno istruite dagli uffici della ripartizione per la formazione della nuova graduatoria. Conseguentemente, la graduatoria del 2018 scadrà appena pubblicata la nuova: pertanto i cittadini interessati, già inseriti nella graduatoria 2018, dovranno presentare una nuova domanda.
Tra i requisiti di accesso richiesti a chi fa domanda (specificati dall’avviso come pure la modalità di attribuzione dei punteggi): la residenza o la sede dell’attività lavorativa esclusiva nel Comune di Bari; non essere proprietari di appartamento adeguato al proprio nucleo familiare né in Italia né all’estero; non avere già ottenuto l’assegnazione di alloggio realizzato con contributi pubblici o l’attribuzione di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici; non risultare occupanti senza titolo di alloggio Erp (ai sensi dell’art. 20 co. 1 della L.R. n. 10/2014). A tal proposito si precisa che, ai sensi dell’art. 5 co. 1bis della L. n. 80/2014, i soggetti che occupano abusivamente alloggi di edilizia residenziale pubblica non possono partecipare alle procedure di assegnazione di alloggi della medesima natura per i cinque anni successivi alla data di accertamento dell’occupazione abusiva.
La soglia di reddito del nucleo, riferita all’ultima dichiarazione fiscale, reddito 2022 presentato nel 2023, dev’essere inferiore ai 15.250 euro.
“Il nuovo bando è stato redatto confermando alcune novità introdotte per la prima volta con l’analoga procedura del 2018 – commenta l’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola – quali il riconoscimento di un punteggio in favore dei soggetti ospiti delle Case di comunità del Welfare comunale o dei nuclei che si sono visti assegnare temporaneamente alloggi precari in emergenza abitativa. Una scelta che risponde alla volontà di continuare a sostenere le fasce più deboli della popolazione anche a fronte dell’aggravarsi, negli ultimi anni, del disagio economico e abitativo vissuto da molte famiglie a causa di una serie di circostanze, prima tra tutte la pandemia, quindi la crescita dell’inflazione legata ai conflitti in atto.