
(AGENPARL) – mer 07 febbraio 2024 “Che genere di lavoro?”: incontro Uil con ragazze e ragazzi Scientifico
Galilei Potenza
Per “incrociare” i temi della sicurezza a scuola come nei luoghi di lavoro
con quelli della discriminazione di genere, delle molestie e violenze sulle
donne si è svolto nell’aula magna del Liceo Scientifico Galileo Galilei di
Potenza un incontro da tema “Che genere di lavoro?”. Un’iniziativa che ha
assunto un significato maggiore in concomitanza con la Giornata contro il
bullismo per gli aspetti di stretta relazione alla questione centrale del
rispetto della persona e del genere. L’incontro rientra nel progetto –
“Essere insicuri” – inserito nel P.C.T.O. (ex progetto scuola-alternanza
lavoro) del Galileo Galilei del capoluogo, promosso da Uil e Uil Pari
Opportunità condiviso con la dirigente scolastica Lucia Girolamo, avviato
il il 21 settembre 2023 dal segretario generale della Uil Pierpaolo
Bombardieri. “Il nostro progetto educativo reso possibile grazie alla
disponibilità e lungimiranza della Uil e alla necessità – ha detto la
dirigente del Galileo Galilei – intende contribuire a determinare il
profilo educativo umano e professionale dei ragazzi”. Secondo la dirigente
“ si sconta principalmente la carenza di rispetto di ruoli e di
autorevolezza dei docenti e tra studenti con la diffusione di una sorta di
paura di fidarsi l’uno dell’altro”. Il segretario regionale Uil Vincenzo
Tortorelli ha ricordato i gravi fatti di cronaca degli ultimi giorni
(l’aggressione di uno studente ad un ragazzo per “contendere” una ragazza e
l’aggressione con un coltello ad una docente) per sottolineare come
“bisogna intervenire con maggiore attenzione sulla scuola””. “Il passaggio
dalla sicurezza, al primo soccorso sino alla condizione di genere sui posti
di lavoro – ha affermato Tortorelli – rafforza l’impegno del sindacato alla
formazione dei lavoratori di domani perché tutto ciò che accade fuori la
scuola la coinvolge direttamente”.
La segretaria nazionale confederale Uil nazionale Ivana Veronese ha
incontrato i ragazzi e le ragazze nei laboratori e nelle aule parlando di
tecnologia, intelligenza artificiale, lavoro precario, aspettative e attese
del mondo giovanile. “Dopo la morte di Giulia Cecchettin è cresciuta la
consapevolezza – ha detto – che sono questi temi di cui tutti dobbiamo
occuparci perché non bastano norme, decreti legislativi, raccomandazioni
europee e nazionali a fare da deterrenza”. Ad illustrare i documenti
(decreto legislativo 198/200, Codice-Conenzione 190 Oil) e la casistica è
stata Elsa Pili della Uil nazionale attraverso una comunicazione semplice
ed efficace spiegando cosa sta facendo la Uil e sostenendo “l’esigenza di
capire la cultura che si determina a scuola e nei posti di lavoro per
contribuire a rimuovere ogni causa di discriminazione, molestia e
violenza”. “La vera deterrenza – ha aggiunto Veronese – è partire dai
ragazzi e dalle ragazze che hanno di fronte un destino di precarietà, uno
dei fattori che determina condizioni di benessere sociale e psico-fisico
sempre più difficili”. La dirigente nazionale Uil ha fornito alcuni dati:
in Basilicata il gap occupazionale uomo-donna è del 17,9%, il gap
retributivo nel lavoro privato e -30,2% per le donne, l’84%dei contratti
attivati nei primi 9 mesi del 2023 è a tempo determinato e comunque
precario. “Il sindacato – ha detto – è deciso a giocare un ruolo centrale
in tutto questo, a battere i pugni sui tavoli dei datori di lavoro perchè
siano adottati codici di comportamento improntati sulla piena tutela del
benessere di lavoratrici e lavoratori e codici di condotta a difesa di
quante hanno subito molestie”. Il “messaggio” inviato alle ragazze e ai
ragazzi del Galileo Galilei: agite per cambiare anche chiedendo aiuto al
sindacato; non è un affare di altri ma un compito di tutti. Per Tortorelli
“è stata una nuova giornata di confronto tra generazioni e di nuova
consapevolezza della necessità dei giovani a preparare il proprio futuro
rafforzando partecipazione attiva e dialogo con il sindacato”.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
Via Napoli,3
85100 Potenza – Italia
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