
(AGENPARL) – lun 05 febbraio 2024 Segreteria Provinciale Ugl Matera
Ufficio stampa
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Ugl Matera:”A rischio la tenuta occupazionale di 500 dipendenti CallMat”.
“A rischio la tenuta occupazionale di un’azienda materana che rappresenta
circa 500 famiglie, lavoratori che rischiano il posto di lavoro al call
center CallMat dopo il taglio di volumi di traffico annunciati da Tim”.
Lo rendono noto il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano
unitamente alla Segretaria Provinciale Ugl Tlc, Cosimina Saracino.
I sindacalisti affermano che, con una nota appena pervenuta dalla direzione
CallMat “è stato richiesto alle OO.SS. relativa disponibilità per un
incontro urgente in relazione alla pianificazione inoltrata dalla
committente Tim Spa per il perimetro CallMat, dove i volumi previsti non
consentono il mantenimento del perimetro attualmente impiegato nella sede
di Matera. Tutte le leve operative sembrerebbero che siano state già
attivate al fine di mitigare l’eccedenza di risorse, ma alla luce di quanto
emerso dalle ultime comunicazioni con la committente, le stesse non
risultano ormai più efficaci e sufficienti alla gestione degli esuberi. La
CallMat rileva inoltre una consistente preoccupazione, anche da noi
abbondantemente condivisa, per l’intero perimetro del Gruppo in riferimento
a tutte le attività di Customer Care dalla CallMat erogate per conto del
committente Tim. Le organizzazioni sindacali nazionali di categoria domani,
6 febbraio saranno ricevute al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
dove porteranno tale vertenza in discussione a livello nazionale. Noi come
Ugl Matera fin d’ora sollecitiamo le istituzioni locali, il prefetto di
Matera e la regione Basilicata affinché si vigili su quanto di preoccupante
potrebbe accadere. Faremo tutto ciò che possiamo per far rientrare questo
allarme, affermando già da adesso – aggiungono i segretari Ugl – di non
accettare che nel sito materano si perdi un solo posto di lavoro e venga
tutelato tutto il sito di Matera. L’Ugl Matera evidenzia come questo taglio
che vorrebbe operare Tim sia giunto alquanto inaspettato, in quanto ci si
attendeva addirittura un incremento delle stesse. Riteniamo – concludono
Saracino e Giordano – che a tal fine debba anche attivarsi la Regione
Basilicata alla quale chiederemo un incontro per sollecitare tutte le
azioni possibili e necessarie per evitare questa ennesima grave crisi
occupazionale”.
Matera, 05 febbraio
2024