
(AGENPARL) – lun 05 febbraio 2024 Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Il report dell’Istat
sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità per l’anno scolastico
2022-2023”
Il report dell’Istat focalizzato sull’inclusione scolastica per gli studenti con
disabilità per l’anno scolastico 2022-2023 ha rivelato dati significativi
riguardo alla situazione nelle scuole italiane.
338mila alunni con disabilità, pari al 4,1% del totale degli iscritti,
rappresentano un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.
L’offerta di insegnanti di sostegno ha visto un incremento del 10%, con un
rapporto alunno-insegnante di 1,6, superiore a quello previsto dalla legge.
Tuttavia, emerge una preoccupante realtà: un terzo degli insegnanti non ha
formazione specifica e il 12% viene assegnato in ritardo. Inoltre, si evidenzia
una forte discontinuità nella didattica: il 60% degli alunni con disabilità
cambia insegnante di sostegno annualmente e il 9% durante lo stesso anno
scolastico. La causa principale risiede nel fatto che ancora troppi insegnanti di
sostegno sono precari e quindi capita spesso che ogni anno l’assegnazione del
docente sia sempre diverse. La fotografia dell’Istat per l’anno scolastico
2022/2023 vede la quota di alunni con disabilità che ha cambiato insegnante di
sostegno
rispetto
all’anno
precedente
essere
al 59,6%,
al 62,1% nelle secondarie di primo grado e raggiunge il 75% nelle scuole
dell’infanzia.
Il rapporto sottolinea una notevole differenza di genere: gli alunni maschi con
disabilità sono il doppio rispetto alle femmine. La disabilità più comune è
quella intellettiva, che colpisce il 37% degli studenti con disabilità,
percentuale che aumenta nelle scuole secondarie. Seguono i disturbi dello
sviluppo psicologico (32%) e i disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione
(circa il 20% ciascuno). Meno frequenti sono le disabilità motorie e quelle
visive o uditive.
Un dato allarmante è che il 39% degli alunni con disabilità presenta più di una
tipologia di disabilità, con una maggiore incidenza tra coloro con disabilità
intellettiva. Circa un terzo ha problemi di autonomia, con difficoltà
significative nella comunicazione e nelle attività quotidiane.
Quasi tutti gli alunni (97%) presentano una certificazione di disabilità che
attiva il sostegno scolastico. Tuttavia, c’è una piccola percentuale (1,3%) che
usufruisce del sostegno didattico senza certificazione, spesso in attesa di essa o
per problematiche borderline.
Un altro dato allarmante, sempre secondo il report ISTAT, è che il 27% delle
scuole italiane non dispone di un numero sufficiente di postazioni informatiche
adattate per gli alunni con disabilità. In Italia, infatti, il 73% delle scuole
primarie e secondarie dispone di postazioni informatiche adattate alle esigenze
degli alunni con disabilità. La presenza di attrezzature informatiche nelle
scuole varia significativamente tra le regioni. Il deficit è più marcato nel
Mezzogiorno, dove un terzo delle scuole segnala carenze significative. La
scuola primaria risulta la più colpita, con il 31% delle istituzioni che
lamentano una dotazione insufficiente.
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo