
(AGENPARL) – dom 04 febbraio 2024 La Camera di Commercio Frosinone Latina alla BIT di Milano
“Turismo Dual Use e interconnessioni sostenibili” al centro del
dibattito
Alla Borsa Internazionale del Turismo una delegazione di Camera di
Commercio e Azienda Speciale Informare. Oggi il primo convegno di una tre
giorni di confronti sulle nuove frontiere del turismo
Domenica 4 febbraio – Camera di Commercio Frosinone Latina e Azienda
Speciale Informare alla Bit – Borsa Internazionale Turismo – di Milano. Tre giorni
di incontri e convegni sul presente e sul futuro dell’industria globale dei viaggi
per essere al passo con un settore in continua evoluzione che strizza l’occhio
alla sostenibilità e alle nuove frontiere della tecnologia.
La delegazione – guidata dal Presidente di Camera di Commercio Frosinone
Latina, Assonautica Italiana e SiCamera, Giovanni Acampora, e composta da:
Guido D’Amico, membro di Giunta Camera di Commercio; Paolo Galante,
Consigliere Camerale; Vincenzo Di Lucia, Vice Presidente Vicario dell’Azienda
Speciale Informare; Florindo Buffardi, Consigliere Delegato al Turismo di
Informare; Norberto Ambrosetti, Direttore Economia del Mare e Area Turismo
di Informare e Felice D’Argenzio, Responsabile Area Economia del Mare e
Turismo di Informare – presente alla Bit, all’interno dello stand della Regione
Lazio, fino al prossimo martedì 6 febbraio. Dopo l’inaugurazione della
manifestazione, alla presenza del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, la
delegazione ha dato il via agli incontri.
“Turismo Dual Use: interconnessioni sostenibili”
“Turismo Dual Use”, questo il tema al centro del primo workshop in programma
per la giornata di oggi. Intenso il dibattito con un tavolo dei relatori di assoluto
spessore. Ad aprire i lavori, il Presidente Giovanni Acampora: “L’obiettivo di
incontri come quello di oggi è di creare sinergie tra pubblico e privato. In questo
senso il sistema camerale è sulla strada giusta, essendo in grado di intercettare
le necessità delle imprese per mettere a terra progetti che rispondano alle loro
istanze. Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità saranno gli asset
fondamentali sui quali proiettare le nostre azioni. Occorre far conoscere il
modello Italia nel mondo. E possiamo farlo partendo proprio dalla regione Lazio,
un laboratorio di eccellenza, mettendo a sistema i vari tipi di turismo, da quello
del mare a quello esperenziale, da quello enogastronomico a quello della
cultura, della montagna, dei laghi, per fornire un’offerta integrata e vincente”.
A prendere poi la parola, Andrea Prete Presidente nazionale di Unioncamere:
“Veniamo da un anno proficuo per quel che riguarda il comparto turistico in
Italia, il 2023 ha registrato numeri importanti con trend positivi. Ora è il momento
di crescere e migliorare intercettando i cambiamenti e le nuove aspettative dei
turisti. Oggi, soprattutto le nuove generazioni, hanno un approccio diverso
rispetto al concetto di viaggio e dobbiamo intercettare questi cambiamenti per
dare risposte al turismo del futuro”.
Ha centrato il focus sul Giubileo, Antonio Aurigemma, Presidente del Consiglio
regionale del Lazio: “La nostra regione vanta un patrimonio straordinario.
Dobbiamo avere la capacità di fare rete per metterlo a sistema e valorizzarlo
facendolo conoscere oltre i confini nazionali. L’Amministrazione regionale deve
affiancare le imprese, snellendo in primis la burocrazia che rischia di paralizzare
gli obiettivi di crescita. Penso ad esempio al Giubileo, il nostro compito sarà
quello di accogliere milioni di turisti e sarà una partita importante da giocare
insieme per far conoscere le nostre eccellenze guardando oltre i confini della
città di Roma”.
La Senatrice Simona Petrucci, Commissione Ambiente ha, poi, aggiunto: “Oggi
l’Europa ci chiede di creare realtà sostenibili, sfruttando l’ambiente ma non
depauperandolo. Per farlo occorre creare un confronto sul tema del turismo
mettendo sul tavolo dei Piani che mettano in comunicazione i vari tipi di turismo.
Così come è stato fatto per il Piano del Mare. Occorre valorizzare le aree
interne e collegarle con la costa. In Senato abbiamo fatto emendamenti proprio
per lo sviluppo delle aree interne. Infrastrutture, formazione, informazione,
dobbiamo lavorare insieme su questo per rispondere alle nuove esigenze
turistiche”.
L’Ad di Enit, Ivana Jelinic, ha osservato: “Abbiamo bisogno di imprenditori e
politici illuminati che sappiano cogliere le istanze del comparto. Le nostre
imprese, il nostro mondo produttivo sanno bene quali siano le loro reali
necessità; al contrario il legislatore è sempre più tardivo. Per questo, ognuno
per le sue competenze, può dare il suo contributo per poter esprimere tutte le
potenzialità del settore. Rendere le nostre realtà appetibili per gli investimenti,
puntare sulle infrastrutture, significa dare la possibilità di incrementare un
settore fondamentale della nostra economia”.
Di centralità dei dati ha parlato Loretta Credaro, Presidente Isnart: “Lo studio
dei dati è fondamentale per aver chiare le necessità dei turisti e per monitorare i
flussi e quello che si aspettano dalla scelta di un determinato territorio come
meta turistica. Riusciamo così anche ad avere indicazioni per quel che riguarda
la sostenibilità, fattore che va tenuto molto in considerazione perché sempre più
valutato dai viaggiatori. Questo ci serve per calmierare i processi di dual tourism
mettendo i dati a disposizione delle imprese e preparandole alle nuove frontiere
del turismo”.
Il Vice Segretario Generale di Unioncamere Nazionale, Tiziana Pompei, ha
rimarcato: “Il settore del turismo sta avendo una grande ripresa dopo la
pandemia e le imprese del comparto costituiscono oggi il terzo settore più
importante stando agli ultimi dati di Unioncamere. Il ruolo delle Camere di
Commercio è fondamentale per osservare le necessità delle imprese. In questo
contesto l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile certifica che le imprese
femminili siano una parte di assoluta rilevanza nel settore, soprattutto nel Lazio;
le donne infatti hanno un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e della
responsabilità sociale e questo consente di confezionare un’offerta di altissima
qualità”.
L’Onorevole Gianluca Caramanna, consigliere per i Rapporti Istituzionali del
Ministero del Turismo, ha invece sottolineato: “La battaglia sulla sostenibilità la
si vince lavorando insieme anche per delocalizzare i flussi turistici. Questo si
può ottenere solo implementando i servizi e rendendoli eccellenti e di qualità.