
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 Martinelli (Assosuini): “Peste Suina arrivata a Parma. Va fermata a ogni
costo.”
“Nella giornata di ieri siamo stati informati che è stata trovata una
carcassa infetta di cinghiale in provincia di Parma. Siamo stati,
purtroppo, facili profeti di un fenomeno che, senza un’azione decisa di
riduzione della popolazione dei cinghiali, era inevitabile avvenisse. La
Peste arriva così a bussare alla filiera del Prosciutto di Parma e anche
un solo caso può portare ad una quarantena della durata di anni.
Distruggendo, di fatto, il Made in Italy in una delle produzioni di
maggiore successo a livello mondiale. Abbiamo ancora una possibilità,
forse l’ultima, per una campagna di abbattimenti a tappeto prima della
stagione della riproduzione. Durante la primavera, infatti, i cinghiali
sono attirati dalle scrofe in calore, aumentando esponenzialmente il
rischio di infezione. Peraltro, abbattere i capi infetti significa
risparmiare loro atroci sofferenze. Cosa di cui agli animalisti sembra
non importare nulla. Ripetiamo, quindi, la nostra richiesta, oggi più
urgente che mai, alla politica: abbattete quanti più cinghiali possibili
prima della stagione della riproduzione. Altrimenti a perire sarà il
Made in Italy in tavola”
Lo scrive in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.