
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 “Democrazia allo sbando in Aula Giulio Cesare: il Consiglio del cibo è
stato colpito e affondato dalle correnti Pd. L’Aula ancora una volta è
stata usata come terreno di scontro per le poltrone. Regole cambiate
all’ultimo momento, candidature ritirate, maggioranza ottenuta per un
soffio, hanno portato ad una nomina per la presidenza inaccettabile. La
Lega prepara un’interrogazione al Sindaco per chiederne l’annullamento e
fare chiarezza sul cambio in extremis delle regole che ha eletto un
presidente che non è neppure stato appoggiato dalle associazioni di
settore. Nell’assurdità di uno strumento di partecipazione che nasce zoppo,
il sindaco Gualtieri tace. Forse troppo impegnato a reclamare la poltrona
del Teatro di Roma, perché sfuggita all’arroganza della sinistra, ha
ignorato ancora una volta cosa accade a Roma, dentro e fuori dall’Aula
Giulio Cesare. Chiediamo invece che vada a fondo anche su questa nomina,
come intende fare per il Teatro: dimostri ai cittadini che il suo mandato
non è ridotto a controllare che tutto ricada nella rete acchiappatutto del
Pd”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio
Fabrizio Santori, commentando la nomina del presidente del Consiglio del
cibo di Roma.
Roma, 26 gennaio 2024
*On. Fabrizio Santori*
*capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina*