
(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 UFFICIO STAMPA
Comunicato n.32
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Tre interventi di supervisione professionale nel Distretto Socio-Sanitario 44 per migliorare le dinamiche relazionali e lavorative degli operatori del sociale
Il Comune di Ragusa, ente capofila del Distretto Socio-Sanitario 44, in collaborazione progettuale con la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” e il Consorzio Sol. Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane, ha avviato un percorso triennale di “supervisione” delle operatrici e degli operatori dei comparti socioassistenziale ed educativo per sostenere l’ascolto, la condivisione e il miglioramento, personale e professionale, delle dinamiche relazionali e delle prestazioni organizzative.
Del Distretto Socio-Sanitario 44 fanno parte i Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo e Santa Croce Camerina; la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno d’Alcontres” di Modica opera da 54 anni nel settore della ricerca sociale e della formazione universitaria e post-universitaria; il Consorzio Sol.Co. è una rete di imprese sociali che opera, da quasi 30 anni per contribuire allo sviluppo dei territori e delle comunità.
Il progetto è finanziato dal PNRR attraverso la Missione 5 “Inclusione e coesione”, che alla componente 2 si occupa di “infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” e in particolare del “settore dei servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”. L’obiettivo è quello di rafforzare i servizi sociali e prevenire efficacemente il fenomeno del burn-out tra gli operatori e le operatrici sociali ed educativi/e.
Il percorso è iniziato il 5 dicembre 2023 e, per il primo anno, si svilupperà in 8 incontri (pari a 33 ore di attività di supervisione), nei quali saranno coinvolti e coinvolte 38 assistenti sociali e 59 operatori e operatrici del mondo educativo dei Comuni del Distretto 44 e degli Enti convenzionati con i Comuni, per promuovere una migliore integrazione fra le risorse umane impegnate nel territorio distrettuale.
L’attività si concentrerà su tre aree d’intervento specifiche – Supervisione dell’Équipe di Assistenti Sociali, Supervisione individuale di Assistenti Sociali; Supervisione delle Équipe multidisciplinari – e si fonderà su un approccio partecipativo tra assistenti sociali, operatori, operatrici, figure professionali, educatrici ed educatori.
I primi due incontri hanno permesso di incontrare, rispettivamente, tutte le Équipe multidisciplinari di educatori e di educatrici e tutte le Équipe di assistenti sociali partecipanti al progetto, rilevando fabbisogni e criticità da approfondire nel corso degli incontri successivi.