
(AGENPARL) – lun 22 gennaio 2024 OSSERFARE – I DATI MOVIMPRESE ANNO 2023
I fattori geopolitici, già protagonisti dello scorso anno, hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi
con un crescente condizionamento sui fattori economici e con impatti settoriali significativamente
asimmetrici. Tra i segnali più positivi su scala nazionale, va contabilizzata la decisa ripresa delle
presenze turistiche, trainate dalla componente straniera; tuttavia, permangono le incertezze dei
segmenti industriali, del comparto agricolo, i cui volumi produttivi sono stati fortemente
penalizzati dagli effetti climatici, nonché delle attività commerciali, queste ultime maggiormente
penalizzate dalla debolezza della domanda di beni di consumo.
Il rientro dei corsi inflattivi ha favorito il modesto recupero dei consumi delle famiglie, alimentati
dalla minore propensione al risparmio; mentre le imprese hanno fatto ricorso alle proprie
disponibilità liquide prevalentemente per la gestione corrente, con il conseguente ulteriore
contenimento della domanda di investimenti fissi, risultando le condizioni di accesso al credito
fortemente deteriorate in ragione della politica monetaria restrittiva della BCE.
Le crescenti tensioni sui diversi fronti che si sono sovrapposti al conflitto russo-ucraino, con
l’escalation nell’area del Medio Oriente e la conseguente crisi nel Mar Rosso, hanno contribuito
ad accentuare l’incertezza previsiva degli scenari, come dimostrano le attese di peggioramento di
principali indicatori economici in chiusura d’anno.
I segnali indiscutibili del raffreddamento dell’iniziativa imprenditoriale e il contestuale ritorno alla
crescita delle cessazioni, seppur marcatamente asimmetrico nei settori più tradizionali (nell’ordine
per saldi negativi il commercio, l’agricoltura e l’industria), sono le determinanti principali di
turnover delle attività d’impresa inevitabilmente più lento.
Gli esiti algebrici su scala nazionale restituiscono 42 mila unità aggiuntive, in rallentamento
rispetto alle risultanze dello scorso anno (48 mila imprese in più, -12,5% sul 2022).
L’evidenza del raffreddamento del turnover imprenditoriale è data dalla sostanziale stazionarietà
del contributo delle iscrizioni, pari ad oltre 312 mila, che si confermano pressoché in linea con il
valore precedente confermando la minore verve in serie storica (-9,6% rispetto alla media del
decennio precedente) e dal recupero congiunturale delle cessazioni. Queste ultime, comunque, si
mantengono anch’esse su valori più contenuti in serie storica (-12% rispetto alla media del
decennio precedente), come illustrato nel grafico seguente:
graf. 1: Andamento delle iscrizioni e delle cessazioni Totale Italia. Serie storica
410.000
Media iscrizioni 2013-2023: 345.300
380.000
350.000
320.000 312.050
290.000
270.011
260.000
230.000
Media cessazioni 2013-2023: 306.300
200.000
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
Nella graduatoria regionale per tasso di crescita, il Lazio si colloca in pole position (+1,59% il
relativo tasso, a fronte del +0,70% nazionale), allungando ulteriormente la distanza rispetto alle
regioni immediatamente seguenti (Lombardia, Campania e Trentino Alto Adige).
Il bilancio nei territori di Frosinone e Latina è positivo per 939 imprese (a fronte delle 1.154
aggiuntive dello scorso anno, -20% in termini relativi); la performance più contenuta è
determinata dal più significativo rallentamento del frusinate, per effetto della più evidente
accelerazione delle cessazioni (+8%).
Tab. 1: Movimento Totale delle imprese presso il Registro Imprese camerale – Italia, Lazio e province.
Tasso Tasso Tasso
Saldo Tasso Tasso Saldo Saldo Tasso
Cessazioni crescita crescita crescita
Provincia Registrate Iscrizioni Anno Natalità Mortalità Anno Anno crescita
non d’ufficio Anno Anno Anno
ROMA 444.687 26.763 18.134 8.629 5,94 4,02 1,91 7.999 1,77 11.834 2,38 1,17
VITERBO 36.921 1.736 1.646 90 4,65 4,41 0,24 306 0,80 523 1,38 0,57
LAZIO 601.413 34.512 24.802 9.710 5,66 4,07 1,59 9.526 1,55 14.201 2,16 1,03
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
In termini di confronto intersettoriale, si conferma la maggiore vivacità dell’edilizia, sebbene si
ridimensioni significativamente a tutti i livelli territoriali, in ragione delle perduranti incertezze
normative connesse ai bonus e alle peggiorate condizioni di approvvigionamento, che hanno
determinato frizioni nelle revisioni dei prezzi dei lavori. Ulteriore comune denominatore,
l’accelerazione del segmento ricettivo, che beneficia del miglioramento dei flussi di turisti.
Tab. 2: I primi segmenti di attività in ordine decrescente del saldo dello stock – Anno
Stock al Iscrizioni Cessazion Saldo Var. % Saldo Var. % Saldo Var. % Var. % Peso % Peso %
F Costruzioni 835.081 41.817 37.573 13.541 1,65 20.509 2,51 24.338 2,99 1,24 31,4 41,8
M Attività professionali, scientifiche 246.685 10.998 4,67 10.474 4,59 11.417 5,20 3,20 25,5
16.332 12.372 21,3
e tecniche
I Attività dei servizi di alloggio e di 456.294 6.395 1,42 3.933 0,87 6.833 1,50 1,37 14,8
13.250 22.382 8,0
ristorazione
N Noleggio, agenzie di viaggio, 218.529 5.492 2,58 4.968 2,35 7.147 3,45 3,03 12,7 10,1
11.904 11.249
servizi di supporto alle imp…
Stock al Iscrizioni Cessazion Saldo Var. % Saldo Var. % Saldo Var. % Var. % Peso % Peso %
F Costruzioni 84.046 3.836 3.533 1.709 2,08 2.420 2,95 3.792 4,64 2,27 17,5 25,2
M Attività professionali, scientifiche 27.699 1.663 6,39 1.536 6,14 1.584 6,63 5,06 17,0 16,0
1.458 1.118
e tecniche
I Attività dei servizi di alloggio e di 47.626 1.085 2,33 639 1,33 991 2,07 2,58 11,1 6,6
899 1.960
ristorazione
TOTALE 601.413 34.512 24.802 9.773 1,65 9.616 1,60 14.308 2,39 1,06 100,0 100,0
Stock al Iscrizioni Cessazion Saldo Var. % Saldo Var. % Saldo Var. % Var. % Peso % Peso %
M Attività professionali, scientifiche 1.405 80 6,04 76 6,01 78 6,49 5,81 21,7 13,9
89 53
e tecniche
I Attività dei servizi di alloggio e di 3.603 50 1,41 3 0,08 51 1,43 0,70 13,6 0,6
93 158
ristorazione
Stock al Iscrizioni Cessazion Saldo Var. % Saldo Var. % Saldo Var. % Var. % Peso % Peso %
N Noleggio, agenzie di viaggio, 2.258 89 4,10 53 2,46 81 3,85 3,11 15,9 8,7
126 98
servizi di supporto alle imprese
I Attività dei servizi di alloggio e di 4.726 80 1,72 74 1,56 121 2,56 1,03 14,3 12,2
117 203
ristorazione
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
A tali primi spunti seguiranno approfondimenti successivi per i nostri territori.