
(AGENPARL) – sab 20 gennaio 2024 COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Provincia di Arezzo
Giorno della Memoria, le iniziative a San Giovanni Valdarno
In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, il Comune di San Giovanni Valdarno ha
previsto una serie di iniziative culturali rivolte agli studenti e alle studentesse delle
scuole, ai più piccoli e all’intera comunità.
ll 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa libera il campo di concentramento nazista di Auschwitz.
Ricollegandosi a quella data, il 27 gennaio di ogni anno (a partire dal 2000 in Italia e dal 2005 a
livello mondiale) si celebra il ‘Giorno della Memoria’, per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e
i milioni di vittime che produsse.
E anche il Comune di San Giovanni Valdarno celebra l’importante ricorrenza organizzando iniziative
di memoria e di testimonianza rivolte agli studenti e alle studentesse delle scuole, ai più piccoli e
all’intera comunità.
“Come Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno – ha dichiarato il sindaco Valentina
Vadi – proponiamo anche quest’anno, convintamente, una serie di iniziative per ricordare una
tragedia che non deve mai più ripetersi, e per sensibilizzare il pubblico, e soprattutto i più giovani,
sull’Olocausto e la Shoah. E lo facciamo con iniziative di stampo culturale, convinti che l’antidoto
più efficace contro la violenza e la barbarie sia proprio la cultura. Un programma, quindi, che si
rivolge ai pubblici più diversi, per ricordare quanto avvenuto, e perché la memoria sia occasione di
raccoglimento e di monito. Perché – come recita la celebre iscrizione incisa in trenta lingue nel
campo di concentramento di Dachau – ‘Quelli che non ricordano il passato sono condannati a
ripeterlo’”.
Domenica 7 gennaio è stata inaugurata, negli spazi di Casa Masaccio, centro per l’arte
contemporanea, la mostra “Passato e presente: la scatola di Dachau et cetera” dell’artista Marco
Fidolini che resterà allestita fino al 4 febbraio. Significativa fin dal titolo, raccoglie opere composte
tra il 2006 e il 2008 che rappresentano un viaggio dentro l’orrore di una delle più grandi tragedie
della storia. I disegni in grafite e le acqueforti ripropongono, senza nessun filtro e nessun
compromesso estetizzante, le immagini reali della Shoah e della ferocia nazista, mentre La scatola
di Dachau (polittico a scomparti mobili) fa precipitare lo sguardo dentro una paurosa spirale di
suggestioni, fino a farlo incrociare con gli occhi terrorizzati e terrorizzanti dei prigionieri del campo
di Dachau.
Venerdì 26 gennaio alle 10 al cinema teatro Masaccio ci sarà la proiezione del film di Claudio Bisio
“L’ultima volta che siamo stati bambini”. Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra
mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha
il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata
famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”,
impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Introdurrà Luigi Nepi, docente di
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Cinema all’Università degli Studi di Firenze. L’iniziativa è rivolta alle scuole secondarie di primo
grado e al biennio della secondaria di secondo grado ma è aperta a tutta la cittadinanza.
Lo stesso giorno, alle 21,30 a Palomar, la casa della cultura, si terrà la conferenza di Giorgio Seveso,
critico d’arte e curatore della mostra di Marco Fidolini. Di padre italiano e madre francese, dopo gli
studi compiuti tra Savona, Ancona e Torino, Seveso si stabilisce definitivamente a Milano dal 1969,
dove lavora con Mario De Micheli e collabora stabilmente come critico d’arte con il quotidiano
l’Unità per quasi trent’anni. Ha curato un folto numero di monografie dedicate a personalità e
movimenti dell’arte contemporanea figurativa, e ha realizzato numerosissime rassegne di pittura e
scultura di respiro nazionale e internazionale, soprattutto sul tema del rapporto etico tra l’arte,
l’uomo e la realtà. Insieme all’artista Marco Fidolini che ha allestito la mostra “Passato e presente:
la scatola di Dachau et cetera” affronteranno il “Coraggio della pittura” nel raccontare la storia.
Il giorno seguente, sabato 27 gennaio lo stesso incontro sarà proposto alle scuole secondarie di
secondo grado alle ore 10 nell’aula magna del centro di GeoTencologie. L’evento sarà aperto anche
alla cittadinanza.
Si prosegue poi alle 16 a Palomar con la presentazione del libro “La shoah spiegata ai bambini” di
Paolo Valentini illustrato da Chiara Abastanotti. Nella bottega di una sarta chiamata Nuvoletta
Gentile, Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare splendidi
abiti da sposa. Fino all’arrivo del nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che impone le sue leggi
crudeli a tutti gli abitanti del Piccolo Villaggio. Lo stesso autore Paolo Valentini terrà un laboratorio
per ragazzi dai 10 anni sull’importanza delle parole e il loro potere creativo. E’ gradita la presenza
di nonni e familiari.
Domenica 28 gennaio, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia portano in scena “Il duce delinquente”, tratto
da Mussolini il capobanda di Aldo Cazzullo che rientra nel ricco programma della stagione teatrale
2023/2024 al teatro Masaccio. La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le
abbia azzeccate quasi tutte, fino all’alleanza con Hitler, le leggi razziali e la guerra. Dimostreremo
che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti,
Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso
figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando
oppositori e omosessuali. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in
Russia, nel deserto e in Albania è stato un altro crimine. Una storia a due voci: Aldo Cazzullo
racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca.
Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti
che l’hanno combattuto.
Infine, sabato 3 febbraio alle 21,30 e domenica 4 febbraio alle 16,30 e alle 21,30 al teatro
Masaccio, per il ciclo Masaccio d’essai sarà proiettato il film “One life” di James Hawes. La pellicola,
adattamento cinematografico della biografia If It’s Not Impossible… The Life of Sir Nicholas Winton
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scritta da Barbara Winton, narra le vicende di Nicholas Winton, uno dei fautori dell’operazione
Kindertransport che salvò circa diecimila bambini ebrei prima dell’inizio della seconda guerra
mondiale, provenienti dalla Germania nazista e dai territori occupati.
GIORNO DELLA MEMORIA 2024 San Giovanni Valdarno
IL PROGRAMMA
79° Anniversario della liberazione di Auschwitz
Venerdì 26 gennaio | ore 10 | Cinema Teatro Masaccio
Proiezione del film
L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI
Di Claudio Bisio
Introdurrà Lugi Nepi, docente di Cinema – Università degli Studi di Firenze
*Iniziativa rivolta alle scuole secondarie di primo grado e al biennio della secondaria di secondo
grado
Venerdì 26 gennaio | Ore 21:30 | Palomar – Casa della Cultura
PASSATO E PRESENTE
LA SCATOLA DI DACHAU ET CETERA
2006 – 2008
di Marco Fidolini
Conferenza di Giorgio Seveso, critico d’arte e curatore del catalogo della mostra
Sabato 27 gennaio | ore 10 | Centro di Geotecnologie
PASSATO E PRESENTE
LA SCATOLA DI DACHAU ET CETERA
2006 – 2008
di Marco Fidolini
Conferenza di Giorgio Seveso, critico d’arte e curatore del catalogo della mostra
*Iniziativa rivolta alle scuole secondarie di secondo grado
Sabato 27 gennaio | ore 16:00 | Palomar Casa della Cultura
La Shoa spiegata
ai bambini
COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Provincia di Arezzo
di Paolo Valentini
illustrato da Chiara Abastanotti
(Becco Giallo)
“Presentazione e laboratorio sull’importanza delle parole e il loro potere creativo”
A cura dell’autore Paolo Valentini
Per ragazzi dai 10 anni (gradita la presenza di nonni e familiari)
Sarà presente l’autore
Attività su prenotazione
Domenica 28 gennaio | ore 21 | Cinema Teatro Masaccio
Stagione Teatrale 2023/2024
Aldo Cazzullo, Moni Ovadia
IL DUCE DELINQUENTE
Tratto da Mussolini il capobanda di Aldo Cazzullo
Con Aldo Cazzullo voce narrante, Moni Ovadia canto e letture
Giovanna Famulari pianoforte, violoncello e canto
Produzione Corvino produzioni
Biglietti
platea: intero 15 € ridotto 13 €
galleria: intero 13 € ridotto 11 €
Sabato 3 febbraio | ore 21.30
Domenica 4 febbraio| ore 16.30 – 21.30 | Cinema Teatro Masaccio
MASACCIO D’ESSAI
Proiezione del film
“One Life” di James Hawes
Ingresso:
intero 6 € – ridotto 5 €
Per Informazioni e prenotazioni
Palomar – Casa della Cultura
Museo delle Terre Nuove
Cinema Teatro Masaccio