
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 Il 2023 è stato un anno importante per il Parco archeologico di Sibari,
alla vigilia della grande trasformazione in una struttura più grande, fusa
con i monumenti della consorella Crotone, recentemente deciso dal Ministro
della Cultura Gennaro Sangiuliano. Le manutenzioni straordinarie finalmente
ultimate, il funzionamento a pieno regime dei Servizi Educativi, la
sperimentazione di importanti iniziative di archeologia pubblica, l’avvio
di una stagione di eventi estivi: tutti fattori che hanno determinato il
deciso innalzamento della qualità dei servizi ed ottimi risultati anche dal
punto di vista dell’affluenza. Il numero di visitatori ha superato le
30.000 unità, con un incremento di oltre due volte e mezza rispetto al
2022, quando erano stati recuperati i livelli pre-pandemia. Per l’esattezza
l’incremento netto degli accessi supera di poco il 150% mentre il confronto
dell’intero periodo 2021-2023 – da quando cioè il Parco ha ottenuto
l’autonomia gestionale, scientifica e finanziaria, raggiunge addirittura il
360,61%. Parallelamente crescono anche gli introiti, che fanno registrare
un +190% dal 2021 ed un +115% dal 2022.
«Leggere questi numeri ci fa indubbiamente piacere, – commenta il Direttore
Filippo Demma – come siamo contenti di registrare l’incremento degli
introiti. Somme che nel bilancio previsionale 2024 vengono quasi
integralmente reinvestite per migliorare il servizio al pubblico, con
progetti rivolti al personale che sarà in grado così di garantire
prolungamenti dell’orario di apertura soprattutto nelle serate estive. Ma
quello che ci rende in assoluto più contenti è la risposta della nostra
Comunità. In questi mesi molte persone sono tornate al Parco ben più di una
volta, e questo va nella direzione che lo staff dell’Istituto ha deciso di
percorrere, cercando di rendere i musei e le aree archeologiche affidati
alle sue cure luoghi da frequentare e non semplicemente da visitare una
tantum. L’innalzamento della qualità dell’offerta culturale e l’impegno di
un gruppo di che lavora con passione e dedizione ha reso possibile questo
successo e porrà le basi per il definitivo rilancio del Parco e della
Sibaritide tutta».
*Sibari, 16 gennaio 2024*
*PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI*