
(AGENPARL) – lun 15 gennaio 2024 *M5S, Villani: “E’ necessario rivedere i tagli indiscriminati previsti dal
piano di dimensionamento scolastico”*
*La Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di
Salerno: “Chiedo un riesame della delibera per salvaguardare il futuro di
importanti realtà scolastiche”*
“Il Piano di Dimensionamento Scolastico Regionale per Salerno e provincia
prevede tagli significativi per numerose istituzioni scolastiche,
coinvolgendo molte autonomie scolastiche e tantissimi istituti in
conformità con i nuovi parametri per fusioni e accorpamenti. Come Movimento
5 stelle abbiamo sempre espresso la nostra contrarietà nei confronti di una
politica di riorganizzazione della rete scolastica nazionale, che peggiora
i parametri numerici per l’autonomia rispetto a quanto fatto dal governo
Conte. Consideriamo pure che alle Regioni spettano le competenze sulla
definizione degli indirizzi di programmazione e sull’approvazione dei piani
regionali per l’organizzazione della rete scolastica e dell’offerta
formativa. Tuttavia, troviamo difficile comprendere i motivi e i criteri
che hanno portato la Regione Campania a effettuare scelte discutibili e
ingiustificabili, anche dal punto di vista numerico nella realizzazione del
piano di dimensionamento. Il provvedimento, in alcune realtà, smembra
istituzioni scolastiche normodimensionate accorpando a scuole che non
raggiungono il requisito minimo per l’autonomia, rendendo la scelta
insensata. Facciamo riferimento alla decisione inspiegabile e
ingiustificata di smantellare l’Istituto Pimentel Fonseca di Pontecagnano o
l’Istituto San Tommaso d’Aquino di Fratte. Entrambi rispettano i nuovi
parametri numerici e rappresentano da anni presidi di legalità, inclusione
e cultura per i loro territori. Comprendiamo la necessità di effettuare
scelte organizzative, ma riteniamo che dovrebbero essere orientate verso
una gestione più efficiente della rete scolastica, nell’interesse esclusivo
delle famiglie e degli studenti. I tagli indiscriminati non dovrebbero
coinvolgere scuole e dirigenti che hanno sempre lavorato per il bene della
comunità senza chiedere riconoscimenti”. A denunciarlo è la Coordinatrice
provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.
“Questi provvedimenti sembrano essere stati presi senza ascoltare le
comunità scolastiche e i loro dirigenti, ignorando le peculiarità delle
varie realtà locali e spesso disattendendo le decisioni già prese dalle
amministrazioni locali più previdenti, come nel caso dei Comuni di Cava de’
Tirreni o di Angri. Come Movimento 5 Stelle, ci impegniamo a sostenere le
legittime preoccupazioni dei genitori, degli studenti e dei docenti che
chiedono chiarezza e rassicurazioni sulla loro posizione. Auspichiamo che
la Regione Campania, insieme all’Assessore Fortini e in collaborazione con
gli enti locali, possa rivedere queste scelte dannose per il territorio e
la consolidata rete scolastica. Riconosciamo la necessità di rispondere a
una logica di tagli e riduzioni, ma riteniamo fondamentale operare con
equità, equilibrio e buon senso, soprattutto quando si tratta di scuola e
formazione, aspetti che sembrano mancare nelle decisioni locali e regionali
finora adottate. Auspicando una maggiore e più attenta riflessione,
chiediamo un riesame del provvedimento, che altrimenti comporterebbe la
perdita di risorse umane e storiche fondamentali per la crescita delle
nuove generazioni” -conclude Villani-.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia