
(AGENPARL) – gio 11 gennaio 2024 Repubblica Democratica del Congo.Al via un nuovo progetto per promuovere il
diritto del minore a vivere e crescere in una famiglia
Dalla famiglia all’istruzione: il nuovo progetto integrato per i minori della Repubblica
Democratica del Congo finanziato dalla CAI vede Ai.Bi. in prima linea nel promuovere il
reinserimento familiare, l’affido, l’adozione e il miglioramento delle condizioni di vita dei
bambini abbandonati
11 gennaio 2024
La fine del 2023 ha visto i collaboratori Ai.Bi. a Goma impegnati in una serie di incontri con un’equipe
composta da due assistenti sociali, tre psicologi, un consulente legale e un medico.
Lo scopo era presentare il nuovo progetto finanziato dalla CAI per la Repubblica Democratica del Congo.
Il progetto:
L’iniziativa, coordinata da Ai.Bi. Amici dei Bambini come ente capofila, coinvolge diversi partner (VIS,
NADIA, CIFA, ANPIL) e si svolge su più città: Goma, Mbuji-Mayi e Kinshasa.
L’obiettivo è quello di promuovere il diritto del minore a vivere e crescere in una famiglia, favorendo il
ricorso al reinserimento familiare, all’affido e all’adozione per i minori orfani e fuori famiglia.
Per i minori che vivono negli orfanotrofi, il progetto intende promuovere una presa in carico integrata e
multidimensionale, che garantisca assistenza, cura, protezione e supporto in risposta alle esigenze
specifiche e individuali di ciascun beneficiario.
Gli obiettivi:
Il progetto prevede i seguenti quattro risultati:
– Preparare 80 famiglie accoglienti, d’origine o affidatarie, con strumenti e competenze di gestione
familiare necessari per accogliere e far crescere il minore;
– Formare 36 operatori delle autorità preposte alla protezione dei minori e 15 operatori dei centri di
accoglienza per minori fuori famiglia (Don Bosco, Sodas e Fed) rafforzano le loro competenze in materia di
child protection e alternative care;
– Migliorare le condizioni psico-fisiche di 283 minori accolti negli istituti di Goma, Kinshasa e Mbuji-Mayi
attraverso una presa in carico integrata;
– Rafforzare le competenze socio-relazionali e cognitive di 896 bambini delle scuole di Kinshasa e Goma.
I destinatari:
– 1.033 minori orfani, fuori famiglia o provenienti da contesti di estrema vulnerabilità di cui: 157 bambini
accolti presso il centro Don Bosco Ngangi a Goma e il centro Don Bosco Muetu a Mbuji-Mayi; 101 bambini
accolti nei centri Sodas e Fed di Goma, 25 presso l’orfanotrofio Nid d’Espoir, 150 in carico a P.F.D.U. e 600
allievi della scuola St. Georges di Kinshasa;
– 241 adulti di cui: 160 caregiver, 15 operatori dei centri, 36 operatori istituzionali, 20 operatori delle
equipe educative, 10 care leaver.
Nel leggere il testo del progetto, il personale ha analizzato gli obiettivi e i possibili risultati, le modalità e gli
strumenti necessari per raggiungerli, la situazione attuale, le difficoltà e come superarle.
Le prime fasi dell’attività hanno generato molto entusiasmo nell’equipe, che ha già dato prova di
competenza e grandi capacità in passato e ha ora la concreta prospettiva di poter nuovamente dare un
aiuto importante a tanti bambini abbandonati.
Questa grande motivazione ha incoraggiato tutte le persone che avevano partecipato ai precedenti
progetti, le quali, anche dopo più mesi di sospensione delle attività, si sono resi subito disponibili,
confermando la loro volontà già prima di presentare le condizioni contrattuali.
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Ufficio Stampa Ai.Bi. – Amici dei Bambini
Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini
L’associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in oltre 30 Paesi
del mondo (in Europa dell’Est, America, Africa e Asia) per dare a ogni bambino abbandonato una famiglia
e garantire il suo diritto a essere figlio.
Ogni giorno, in tutto il mondo, Amici dei Bambini lotta per combattere l’emergenza abbandono: una vera e
propria emergenza umanitaria che, a differenza di fame, malattia e guerre, presenti principalmente nei
Paesi in via di sviluppo, è comune a tutti i Paesi del mondo con dimensioni sempre più allarmanti. Secondo
una stima basata su un report di Unicef di qualche anno fa, sono almeno 200 milioni i bambini
abbandonati nel mondo. In Italia, i minori “fuori famiglia” sono oltre 30mila.
Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi, negli istituti, nei centri di
assistenza… in tutte quelle realtà in cui l’assistenza permette loro di “sopravvivere”, ma non di vivere
pienamente, perché manca l’amore di una famiglia che faccia sentire davvero “figli”.
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