
(AGENPARL) – sab 30 dicembre 2023 Pensionato-agricoltore su trattore morto a Vietri: Cia, si chiude un anno
tragico per morti su mezzi agricoli
La morte nelle campagne di Vietri di Potenza di un pensionato a bordo di
un trattore chiude un anno che è stato tragico per gli incidenti mortali in
Basilicata specie alla guida di mezzi agricoli. Così Cia-Agricoltori
Potenza-Matera ricordando che alle morti si aggiungono oltre 500 denunce di
infortuni e un migliaio di denunce l’anno di malattie professionali l’anno
nel lavoro agricolo. Purtroppo il ribaltamento del trattore continua a
rappresentare la principale causa di infortunio mortale sul lavoro nelle
aziende agricole lucane (72% dei casi). E tra gli agricoltori a morire sono
nell’80% dei casi pensionati (come è accaduto a Vietri) che nonostante
l’età non vogliono far mancare il proprio contributo di attività
nell’azienda di famiglia. “Una situazione -si sottolinea in una nota – che
non ci stancheremo mai di denunciare e che in generale ha due cause
principali: la collocazione delle aziende come nel caso di Miglionico in
aree impervie, con difficoltà oggettive nelle attività, e un parco di
automezzi agricoli che secondo le statistiche risulta vecchio e obsoleto”.
A queste cause l’associazione pensionati Cia aggiunge le pensioni minime
che non consentono una vita serena e che vedono in tanti riprendere
l’attività in azienda.
L’alto numero di morti e infortuni in agricoltura in Basilicata ha
superato persino quelli del settore delle costruzioni da sempre il primo
comparto per “morti bianche” ed incidenti. Cia Basilicata sollecita,
dunque, il Dipartimento Politiche Agricole della Regione a promuovere una
campagna di prevenzione contestuale all’attività di formazione e di
aggiornamento per la guida dei trattori.
“L’agricoltura -continua la nota – non necessita di grandi e sofisticati
sistemi di prevenzione e controllo della sicurezza, ma piuttosto di buone
pratiche, di giuste precauzioni tecniche e di una razionale organizzazione
del lavoro, elementi di forte incidenza sull’abbattimento dei rischi.
Inoltre è necessario investire, in via prioritaria, sulla formazione e
l’informazione dei datori di lavoro e dei lavoratori”.
Cia Basilicata propone “un provvedimento per la rottamazione dei vecchi
automezzi agricoli e di aiuti per l’acquisto di automezzi nuovi”, per
svecchiare un parco macchine complessivo nazionale da 1,5 milioni di
trattori con un’età media di 25 anni che si rinnova a un tasso di 20mila
unità all’anno. Con i nuovi provvedimenti nazionali vengono premiate la
determinazione e la perseveranza di Cia, che ha sempre rivendicato la
necessità di estendere per equità anche al settore agricolo gli incentivi
Industria 4.0, misura strategica per la politica imprenditoriale del Paese.