
(AGENPARL) – sab 30 dicembre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Bitti, 30 dicembre 2023* – L’amministrazione comunale di Bitti ha
consegnato ieri sera a Daniele Cossellu, fondatore e storico leader del
tenore Remunnu ‘e Locu del paese barbaricino, la Cittadinanza benemerita
per i meriti conseguiti nel campo della cultura quale “Innovatore del canto
a tenore nel mondo”. Uno straordinario riconoscimento che corona un impegno
durato tutta la vita e dedicato a portare, con i diversi compagni di
viaggio che si sono alternati nel Remunnu ‘e Locu, l’antico canto dei
pastori nelle realtà più lontane del pianeta. Un’avventura partita, tanti
anni fa, tra i vicoli del centro storico di Bitti dove il giovane tziu
Tanielle, classe 1932, si avvicina al canto a tenore imitando con gli amici
gli anziani del vicinato. Nel 1974 è tra i fondatori del Remunnu ‘e Locu e
da subito iniziano i concerti nei paesi del Nuorese e dell’intera Sardegna,
fino a saltare il Tirreno per esibirsi nei più importanti palcoscenici del
resto d’Italia e del mondo. E poi nel 2007, l’allora presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, nomina il quartetto di cantori bittesi:
“Cavalieri al merito della Repubblica italiana”. Dal 2019 Cossellu non si
esibisce più con il gruppo, ma ieri ha fatto un’eccezione per il pubblico
che ha affollato gli spazi del Cinema Ariston di Bitti in un abbraccio di
riconoscenza davvero affettuoso.
La pergamena è stata consegnata dal sindaco Giuseppe Ciccolini e dal
consigliere comunale e delegato del Comune di Bitti alla Cultura e al
Patrimonio identitario, Mario Sanna, in occasione della serata di chiusura
della seconda edizione del festival canoro TenòRap “Duos munnos in unu”,
organizzato dalla cooperativa Isteali che cura l’accoglienza nell’area
museale dove si trova, appunto, il Museo Multimediale del canto a tenore. Nella
prima parte della serata si è infatti tenuta una tavola rotonda dedicata al
tema “L’innovazione del canto a tenore e della cultura popolare in
Sardegna”. Tra gli interventi, moderati dal giornalista Giacomo Serreli,
quello del delegato alla Cultura e Patrimonio identitario, Mario Sanna, del
presidente della Conferenza nazionale dei presidenti dei Conservatori
italiani e presidente del Conservatorio di Sassari, Ivano Iai, del docente
di Storia della musica e Antropologia musicale al Conservatorio di Sassari,
Gian Nicola Spanu, dell’antropologo bittese Bachisio Bandinu,
dell’artigiano e artista di Terra Pintada di Bitti, Robert Carzedda,
dell’etnomusicologo Sebastiano Pilosu e, in chiusura, quello del primo
cittadino di Bitti, Giuseppe Ciccolini.
Da questo link si possono scaricare alcune foto:
https://we.tl/t-9mEUZBX41U
Ufficio stampa