
(AGENPARL) – mer 20 dicembre 2023 Uil: con nuova Irpef pochi spiccioli per lavoratori e pensionati lucani
Per un lavoratore/trice o pensionato/a lucani con redditi annui lordi
intorno ai 15.000 euro l’aumento netto mensile dovuto alla riduzione
dell’IRPEF, sarà di soli 4 euro; l’aumento sarà di 5 euro per chi ne
guadagna 20.000, di 16 euro per chi ne guadagna 28.000 e di 20 euro per chi
ne guadagna 35.000. Sono i dati diffusi dalla Uil sulla riduzione
dell’IRPEF a tre aliquote, così come contenuta nel decreto attuativo della
riforma fiscale approvato dal Governo.
“E’ una soluzione totalmente insufficiente – è il commento del segretario
regionale Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli – a recuperare il potere
d’acquisto perso dalle lavoratrici e dai lavoratori dipendenti, dalle
pensionate e dai pensionati, i cui redditi sono stati erosi, per un lungo
periodo, da un’inflazione a due cifre. Certo, la legge di bilancio conferma
anche il taglio del cuneo fiscale, fortemente rivendicato dalla Uil con la
proclamazione di due scioperi.
Con l’avvio della procedura di presentazione della domanda per ottenere l’
Assegno di inclusione (Adi), il nuovo strumento che partirà il primo
gennaio 2024 in sostituzione del Reddito di cittadinanza come misura di
contrasto della povertà, la presenza di numerose persone agli sportelli del
nostro Patronato Ital – aggiunge Tortorelli – conferma l’esistenza di
un’area di disagio. Dopo la revoca del reddito di cittadinanza che specie
da noi e al Sud ha visto migliaia di persone senza alcun sussidio, la Legge
di Bilancio dello Stato, voluta da questo Governo, accentua il
restringimento dei criteri per accedere al pensionamento anticipato ed
accresce le penalizzazioni previste nei confronti dei lavoratori e
lavoratrici che compiono questa scelta. Le penalizzazioni agiscono sia dal
punto di vista del calcolo di pensione, che nei limiti imposti all’importo
per il periodo di anticipo pensionistico. La Uil aveva chiesto la
detassazione degli aumenti contrattuali di primo e di secondo livello e una
riforma fiscale veramente progressiva che redistribuisse le risorse a
lavoratori dipendenti e pensionati, i contribuenti più fedeli al fisco.
Queste misure sono assenti, così come manca totalmente una vera lotta
all’evasione fiscale, priorità assoluta del nostro Paese”.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
Via Napoli,3
85100 Potenza – Italia
*CLICCA QUI per visualizzare immagini per la stampa
*