(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2023(AGENPARL) – mer 13 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
QUESTURA DI MONZA E DELLA BRIANZA: LA POLIZIA DI STATO APPLICA PER LA PRIMA VOLTA DALLA SUA ENTRATA IN VIGORE SUL TERRITORIO NAZIONALE LA NUOVA MISURA PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE E DELLA VIOLENZA DOMESTICA, IN VIGORE DA SABATO 9 DICEMBRE SCORSO. IL TRIBUNALE SEZIONE AUTONOMA MISURE DI PREVENZIONE DI MILANO, SU PROPOSTA DEL QUESTORE, HA DISPOSTO L’APPLICAZIONE URGENTE DEL BRACCIALETTO ELETTRONICO NEI CONFRONTI DI UNO STALKER
Nella serata di martedì, 12 dicembre, gli operatori della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito il Decreto – emesso dal Presidente del Tribunale di Milano Sezione Autonoma Misure di Prevenzione di Milano, dott. Giuseppe Cernuto, su proposta del Questore di Monza e della Brianza, Salvatore Barilaro – con il quale si impone ad un trentenne italiano residente in un comune dell’hinterland a sud di Monza di non avvicinarsi al luogo di residenza, dimora, lavoro, vacanza, viaggio e ogni altro luogo abitualmente frequentato dalla persona offesa e tenere comunque una distanza dalla predetta di almeno 500 metri, in ogni luogo, disponendo al contempo l’applicazione delle particolari modalità di controllo previste dall’art. 275-bis c.p.p. mediante applicazione cd “braccialetto elettronico”.
Si tratta della prima applicazione sul territorio nazionale della nuova normativa prevista dalla legge n. 168 del 24 novembre 2023, entrata in vigore sabato 9 dicembre scorso, recante “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”.
Lo stalker – con precedenti penali e di polizia per rissa, danneggiamento e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – ha evidenziato, nella provincia di Monza e della Brianza, una ingravescente ed attuale “pericolosità qualificata” a seguito di allarmanti episodi di atti persecutori avvenuti recentemente in danno di una giovane ragazza italiana con la quale ha avuto un flirt, non rassegnandosi mai alla decisione della stessa di non voler intraprendere una relazione sentimentale.
Per tutelare tali gravi situazioni di condotte persecutorie, la nuova normativa prevede la possibilità che in sede di proposta di Sorveglianza Speciale e prima della decisione sull’adozione della misura di prevenzione da parte del Tribunale di Sorveglianza, il Questore possa chiedere allo stesso Giudice della prevenzione, l’applicazione temporanea, in via di urgenza, del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. Il soggetto destinatario può prestare consenso all’installazione, come avvenuto nel caso di specie; in caso di rifiuto, nel Decreto è stato stabilito un obbligo di presentazione alle Forze di Polizia per tre volte a settimana. Qualora l’uomo dovesse manomettere il dispositivo o non si attenesse al divieto di avvicinamento, la nuova legge ha introdotto un’autonoma fattispecie di reato che prevede la reclusione da uno a cinque anni e l’arresto anche fuori dei casi flagranza.
