
(AGENPARL) – mer 13 dicembre 2023 *MAURIZIO PISTOCCHI A RADIO MARTE: “NATAN DA TERZINO MI HA CONVINTO, AL
NAPOLI SERVE UN DIFENSORE ALTO E VELOCE”*
*“Antonio Juliano era un gentiluomo nei suoi comportamenti sia in campo che
fuori dal terreno di gioco. Inoltre *- ha detto il giornalista a *Radio
Marte *nel corso di *Marte Sport Live* – * da calciatore è stato
fantastico, un campione in un calcio che aveva i Rivera, i Mazzola, i
Bulgarelli e molti altri nel suo ruolo. Era anche nel giro della nazionale
italiana e non era assolutamente facile per un giocatore che militava nel
Napoli. Lo ricordo con grandissimo affetto e la notizia della sua scomparsa
mi ha rattristato. Il Napoli di ieri col Braga sono piaciute le situazioni
difensive, il Napoli ha fatto meglio rispetto al passato, bene le marcature
preventive. Sono stato l’unico o uno dei pochi a sostenere Natan nel ruolo
di terzino sinistro in tempi non sospetti, penso che possa interpretare
quel ruolo. Il Napoli è in crescita anche per quello che concerne la
condizione fisica che è il vero problema della squadra. Ci sta ancora tanto
da lavorare, bisogna ricostruire il morale, ma la strada percorsa è
positiva. Il quarto posto non deve essere l’obiettivo unico del Napoli: la
squadra non deve porsi limiti e non è detto che non si possa andare oltre
gli ottavi di Champions. L’avversario sarà di livello alto ma nelle gare
secche tutto può accadere. Sul mercato il Napoli deve intervenire: servono
un difensore in più di 190 centimetri veloce e un centrocampista un vice
Lobotka, visto che Demme ha altre caratteristiche. Avete visto ieri il
37ennne Moutinho. Vi assicuro che si trovano in giro per il mondo”.*
*MIMMO CARRATELLI A RADIO MARTE: “QUELLA VOLTA CHE JULIANO DISSE A
FERLAINO: NON VADO VIA, IL NAPOLI E’ LA MIA VITA”**“Juliano è stato un
grandissimo ragazzo che si è creato da solo come un dei più forti
centrocampisti italiani, quello che ha fatto lo ha voluto a tutti i costi.
È stato forte nel sacrificio, nella serietà *- ha detto lo scrittore e
giornalista a *Radio Marte *nel corso di *Marte Sport Live* *– e ha
imparato molto dai campioni prima di lui. In campo era una sicurezza,
smistava i palloni e dettava i ritmi, quel giocatore che servirebbe oggi al
Napoli. Un giocatore formidabile, se avesse giocato nel Milan o nell’Inter
avrebbe giocato molto di più in Nazionale, anche se ha vinto l’Europeo. È
stato un leader anche se nel Napoli c’erano campioni come Altafini e
Sivori. Era il punto di riferimento di tutti, pretendeva che i
premi-partita si dividessero anche con i magazzinieri. Un grande uomo, di
una serietà assoluta, anche se lontano dal calcio era spiritoso. Juliano mi
chiedeva sempre: ‘Mi dici perché mi chiamano Totonno? Questo è un
diminutivo di Salvatore, ma il mio nome è Antonio’. Juliano è andato via
portando con sé anche questo interrogativo. Quando il presidente
Ferlaino gli paventò la possibilità di essere ceduto, il Milan offriva 800
milioni e l’ingegnere gli disse: “Perché non dici a tutti che vuoi andare
via? E Antonio gli rispose: ‘Ingegnere, lei è pazzo: non voglio andare via,
Napoli è la mia vita. Poi da dirigente è stato serio e anche, qualche
volta, il parafulmine di Ferlaino. Era onesto sino in fondo, tanto che, al
di là dei colpi Krol e Maradona, quando tornò a Napoli in serie B con
Ulivieri confessò di aver sbagliato ad accettare conoscendo poco o nulla
della serie cadetta. Che onestà!”*
*GIANNI IMPROTA: “JULIANO UN LEADER, HA DIFESO SEMPRE NAPOLI E I TIFOSI”*
*“Antonio Juliano era un grande leader, ha difeso a spada tratta i colori
della sua squadra, ha difeso la città e i napoletani. E’ stato un baluardo,
purtroppo la vita negli ultimi anni gli ha riservato grandi sofferenze,
visto che non riconosceva più nessuno, una vera ed enorme tristezza.
Tuttavia *- ha detto l’ex campione azzurro a *Radio Marte *nel corso di *Marte
Sport Live* *- immagino e penso che abbia goduto lo stesso per il terzo
scudetto del Napoli, quel tricolore che avrebbe meritato di vincerlo
insieme a noi, con la squadra di Vinicio per esempio. Come calciatore è
stato un esempio per tutti, ha dato l’anima, la vita e tutto se stesso al
Napoli, una persona dal carattere spigoloso, ma umanamente parlando era
eccezionale, specie fuori dal campo.* *Lui era fiero del ruolo che aveva,
incarnava la napoletanità ed era il primo difensore dei colori azzurri. Noi
dobbiamo ricordarlo così e dobbiamo essere orgogliosi di averlo avuto al
nostro fianco. E, al di là dei suoi meriti di calciatore, da dirigente ha
portato due dei più grandi calciatori della storia, Krol e Maradona.
Abbraccio fortemente i familiari per il grave lutto e per le sofferenze
notevoli che hanno patito negli ultimi anni”*
*VITTORIO TOSTO: “AVREI PRESO CARLOS AUGUSTO, ORA IL NAPOLI PUNTI SU
OSTIGARD”*
*“Peccato che il Napoli non abbia preso in estate Vicario e Carlos Augusto,
secondo me la società avrebbe fatto un altro salto di qualità, con il
secondo che diventerà un grande difensore. Quando *ha detto l’ex azzurro e
agente di calciatori a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* * si
associano dei giocatori al Napoli io ricordo che la società ha già un
giocatore fortissimo che è Ostigard, al quale, con il tempo, gli
consegneranno le chiavi della retroguardia. È chiaro che quest’anno il
reparto difensivo sta avendo difficoltà perché il Napoli non sta ripetendo
le prestazioni straordinarie dell’anno scorso. Questo il Napoli lo sta
pagando in alcuni reparti e alcuni giocatori e uno di questi è quello
centrale di difesa; perché il centrocampo non si muove più come l’anno
scorso, perché Spalletti martellava gli attaccanti sotto certi aspetti e, a
livello psicologico, aveva fatto sentire i giocatori straordinari. Questo
ha portato a quella squadra meravigliosa dello scorso anno. Io quindi non
prenderei nessuno e punterei su Ostigard. Il Napoli i giocatori ce li ha e
sono anche forti. Il Napoli, secondo me, competerà per vincere qualcosa e
farà una grandissima Champions. Bisognerà vedere se il Napoli nelle
prossime giornate avrà la forza di rimettere a posto la classifica. Se
cominceranno ad arrivare i risultati Mazzarri acquisirà forza ed i
giocatori si confermeranno. Usciranno di nuovo Osimhen, Di Lorenzo, Mario
Rui, i difensori saranno più sicuri, Meret farà ancora parate decisive,
arriveranno vittorie importanti ed il Napoli riprenderà quello che sa fare.
Non so se competerà per lo scudetto ma farà del male in Champions se tutti
i giocatori riprenderanno ad essere quelli dell’anno scorso” *
*NANDO ORSI: “PASSI IN AVANTI COL BRAGA, SI LAVORI ANCORA SULLA DIFESA” *
*“La stagione del Napoli non può essere definita fallimentare e non sono
d’accordo sul fatto che ieri il Napoli ha fatto una partita modesta, come
qualche tifoso ha detto. A me – *ha detto l’opinionista Sky ed ex portiere
a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* * è sembrato che la
squadra abbia dimostrato una certa personalità, di voler andare a prendere
la partita, di voler vincere e che abbia fatto un match molto intelligente.
Il Napoli, quindi, ha superato il turno e ovviamente non poteva arrivare
primo con il Real Madrid che ha fatto 18 punti. L’unico rammarico potrebbe
essere la partita col Real persa in casa per 3-2. E per affrontare il
campionato il Napoli deve ripartire proprio da ieri sera e da questo
atteggiamento. Il panorama delle possibili avversarie del Napoli in
Champions non è confortante. Il Napoli in difesa deve lavorare sul
materiale in suo possesso e deve tenere i reparti stretti. Perché quando
gli avversari sciolgono le maglie della difesa del Napoli come burro vuol
dire che non c’è filtro in mezzo al campo. Vuol dire che i Lobotka, gli
Anguissa e i Zelinski fanno un lavoro troppo offensivo e quindi perdono le
distanze. Ed è proprio da qui che Mazzarri deve ripartire, facendo un muro
davanti alla difesa e farla lavorare il meno possibile. Napoli e Lazio per
me sono ambienti nei quali c’è molta competenza. È chiaro che dopo i
risultati dello scorso anno i tifosi si aspettassero di più. Quando va
tutto male non può essere solo colpa dell’ambiente. Evidentemente ci sono
responsabilità oggettive di squadra e società e da qui si vede il brutto
campionato che stanno facendo Lazio e Napoli. Il fatto che nel ranking Uefa
l’Italia si trovi al primo posto potrebbe determinare che il prossimo anno
ci ritroviamo in Champions con ben 5 squadre e questo dimostra che il
calcio italiano, a livello di club, sta andando bene in Europa” *