
(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 Udine, 11 dic – “Sono favorevole a un’autorit? unica per la
gestione del servizio idrico, un bene il cui utilizzo va
ottimizzato con urgenza per far fronte all’evoluzione climatica a
cui stiamo assistendo in questi anni. Penso che un’unica voce che
sappia comunicare con realismo e pragmatismo lo stato dell’arte
sul tema dell’approvvigionamento idrico possa creare i
presupposti per un percorso virtuoso e per operare le scelte
future pi? opportune”.
? quanto ha affermato oggi a Udine il governatore del Friuli
Venezia Giulia Massimiliano Fedriga intervenendo al convegno
“Sistema idrico integrato Fvg tra opportunit? e prospettive”.
L’iniziativa ? stata organizzata da Femca Cisl nella sede della
Camera di Commercio Pordenone-Udine per dibattere sul corretto
utilizzo della risorsa idrica alla luce degli attuali cambiamenti
climatici, mettendo in risalto la necessit? di mettere in campo
interventi strutturali valorizzando e riorganizzando le strutture
pubbliche e promuovendo un’approfondita conoscenza e una
prevenzione a tutto campo.
Fedriga ha evidenziato come anche il Friuli Venezia Giulia,
territorio storicamente ricco di acqua, stia attraversando una
situazione non semplice per quanto riguarda il rifornimento
idrico. In questo contesto – ha affermato il governatore – la
Regione si ? mossa prevedendo contributi per i pozzi artesiani
con cui si interviene per ridurre gli sprechi derivanti le
fuoriuscite di acqua, mentre nella legge di Stabilit? – in fase
di approvazione – verranno stanziati pi? di 8 milioni di euro per
contrastare i fenomeni di dissesto idrogeologico. “Con i fondi
messi a disposizione dal Pnrr per l’efficientamento idrico (circa
35 milioni di euro) puntiamo inoltre – ha aggiunto Fedriga – a
diminuire la dispersione di acqua del 13 percento entro il 2026”.
Secondo il massimo esponente dell’Esecutivo regionale, “la strada
da percorrere ? quella di una politica di medio e lungo periodo
attraverso l’elaborazione di piani pluriennali. Da qui ai
prossimi anni diventer? sempre pi? importante saper sfruttare le
potenzialit? offerte dalle nuove tecnologie, che consentono di
effettuare anche indagini predittive sugli eventi climatici
favorendo cos? gli interventi di messa in sicurezza del
territorio”.
ARC/PAU/al
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