
[lid] Dopo la cerimonia di insediamento, il nuovo presidente dovrebbe pronunciare il suo primo discorso come capo di Stato.
Javier Milei ha prestato giuramento come presidente argentino. La cerimonia si è svolta domenica presso il Palazzo del Congresso Nazionale dell’Argentina.
Dopo che Milei ha pronunciato il giuramento, il presidente uscente Alberto Fernandez ha consegnato a Milei le insegne presidenziali.
Dopo la cerimonia di insediamento, il nuovo presidente dovrebbe pronunciare il suo primo discorso come capo di Stato.
Il politico libertario sostiene la minima interferenza dello Stato negli affari economici, chiede lo scioglimento della Banca Centrale come misura anti-inflazione e promette di privatizzare le aziende gestite dal governo. Per il resto non esclude l’uso dei dollari americani.
Durante la campagna elettorale, Milei ha ripetutamente affermato che non intende sviluppare relazioni interstatali con Brasile, Cina e Russia a causa del suo disaccordo con le politiche di questi Stati. Allo stesso tempo ha dichiarato che non impedirà alle aziende private di fare affari con questi paesi. Considera Israele e gli Stati Uniti come gli alleati prioritari dell’Argentina. Diana Mondino, consigliere per la politica estera di Milei, ha dichiarato alla fine di ottobre che l’alleanza Freedom Advances non vedeva alcun motivo nella partecipazione dell’Argentina ai BRICS, dove il paese è stato ammesso dopo il vertice di agosto del gruppo.
Milei è stato eletto presidente argentino al ballottaggio del 19 novembre, superando il ministro dell’Economia Sergio Massa.