
(AGENPARL) – sab 09 dicembre 2023 TIVOLI, 3 MORTI E 163 EVACUATI NEGLI OSPEDALI DELLA REGIONE
Attivati i numeri di emergenza per i parenti dei pazienti
Roma, 9 dicembre – In merito all’incendio divampato la scorsa notte nell’ospedale San
Giovanni Evangelista di Tivoli si comunica quanto segue:
VITTIME- 3 persone sono decedute: un uomo di 86 anni e due donne di 83 e 86 anni.
Recuperato anche il corpo di un 76enne che era già deceduto al momento del rogo.
PAZIENTI EVACUATI TRASFERITI- Sono 163 i pazienti evacuati e trasferiti negli
ospedali della Regione, 17 quelli dimessi:
Ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina: 32 pazienti
Parodi Delfino Colleferro: 26 pazienti
SS Gonfalone Monterotondo: 14 pazienti
Villa Dante: 5 pazienti
San Camillo de Lellis Rieti: 1 pazienti
Santa Maria Goretti Latina: 1 paziente
Icot Latina: 1 paziente
Grassi Ostia: 2 paziente
Sant’ Eugenio Roma: 19 pazienti
Policlinico Umberto I: 12 pazienti
Sant’Andrea: 3 pazienti
Santo Spirito: 2 pazienti
San Camillo: 10 pazienti
San Giovanni: 3 pazienti
Policlinico Tor Vergata: 4 pazienti
Aurelia Hospital: 2 pazienti
Campus biomedico: 3 pazienti
Policlinico Casilino: 5 pazienti
Policlinico Gemelli: 5 pazienti
Cristo Re: 1 paziente
Villa Mafalda: 2 pazienti
Pertini: 8 pazienti
San Carlo: 2 pazienti
UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
NUMERI DI EMERGENZA
I parenti dei pazienti evacuati e trasferiti la scorsa notte in seguito all’incendio divampato
nell’ospedale di Tivoli possono contattare i seguenti numeri di emergenza per conoscere
OPERATIVITA’
In relazione alla chiusura dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli oggi la
Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria ha riunito l’unità di crisi e ha condiviso con
la Direzione Strategica della ASL Roma 5 le seguenti indicazioni operative:
– i soccorsi di ARES 118 saranno trasportati negli Ospedali di Palestrina e Colleferro
in presenza di condizioni a minore impegno assistenziale, nelle altre condizioni
saranno centralizzati sul Policlinico Umberto I, sull’Ospedale San Giovanni
Addolorata e sull’Ospedale Pertini;
– una struttura, nell’area di Tivoli, sarà predisposta come sede temporanea del Punto
di Primo Intervento per eventuali accessi autonomi, dotata di attrezzatura per
l’assistenza rianimatoria e la diagnostica di I livello con la presenza permanente di
mezzi per il trasporto sanitario assistito da personale medico;
– la chiusura del Punto Nascita di Tivoli determina l’attivazione della rete perinatale,
per cui le gravidanze a rischio saranno centralizzate verso i PN di II livello di
riferimento Policlinico Umberto I e Ospedale Gemelli-Isola Tiberina con l’Ospedale
San Giovanni Addolorata, che in caso di situazioni di sovraffollamento svolgerà il
ruolo di Centro di supporto. L’attività del Punto Nascita per le gravidanze non a
rischio sarà distribuita presso i PN degli Ospedali dei Castelli, Pertini, Vannini e S.
Spirito. Il Coordinamento di Rete di patologia predisporrà un protocollo condiviso tra
le strutture coinvolte al fine di garantire la continuità assistenziale, la prossimità e la
scelta della donna;
– la chiusura del Centro di Cardiologia-Emodinamica-UTIC dell’Ospedale di Tivoli
determina la centralizzazione verso il Policlinico Umberto I dell’intera area,
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