
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 Progetto Smart Lab Academy Matera: Francesco Cupparo
Francesco Cupparo, già assessore regionale
Sul Progetto Smart Lab Academy da attuare nell’Hub San Rocco di Matera per
3 milioni di euro è necessario fare chiarezza per evitare di innescare una
“guerra di campanile” solo dannosa per la nostra comunità. E dispiace molto
che ad alimentarla ci sia l’ex consigliere regionale Enzo Acito che conosce
bene tutto l’iter del Progetto e il lavoro che ho svolto da assessore
regionale alle Attività Produttive. Per portare a termine il finanziamento
ho tenuto una lunga interlocuzione con l’allora Ministro per il Sud
Carfagna che, agli inizi del 2022, ha consentito l’avvio di attuazione di
43 interventi-progetti, tra i quali quello di Matera, coinvolgendo vari
Dipartimenti. Alla base di tutto c’è una deliberazione della Giunta con la
quale si è preso atto della Delibera CIPESS n. 79 del 22 dicembre 2021
concernente “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027 – Assegnazione
risorse per interventi COVID-19 (FSC 2014-2020) e anticipazioni alle
regioni e province autonome per interventi di immediato avvio dei lavori o
di completamento di interventi in corso (FSC 2021-2027)” che ha assegnato
programmazione FSC 2021-2027. Pertanto tutti gli altri interventi hanno
uguale dignità di quello che riguarda Matera. Specie in questa fase di
forte disorientamento delle nostre comunità va evitata ogni
contrapposizione territoriale. E a proposito del “pacchetto di interventi”
finanziati con il Fondo di circa 83,5 milioni, voglio ricordare gli
interventi a tutela del patrimonio forestale pubblico, dell’ambiente e del
territorio lucano per una spesa di 30 milioni di euro lungo la strategia
condivisa, all’epoca (inizio 2022) al Tavolo al Dipartimento con il
Consorzio di Bonifica regionale e i sindacati confederali di categoria per
far partire subito i cantieri (come è accaduto) e garantire le risorse
finanziarie necessarie, con i pagamenti certi per i lavoratori. Lo ricordo
perché, purtroppo, a distanza di poco meno di due anni l’obiettivo del
pagamento regolare ai lavoratori forestali non è raggiunto e bisognerebbe
chiedersi perché individuando strumenti ed azioni da mettere in campo il
più rapidamente possibile.