
(AGENPARL) – lun 04 dicembre 2023 *TIZIANO CRUDELI A RADIO MARTE: “DIFFICILE RIPETERSI DOPO LO SCUDETTO,
INTER SQUADRA DA BATTERE”*
*“Dopo aver vinto lo scudetto è difficile ripetersi*– ha detto il
giornalista a *Radio Marte *in* Marte Sport Live* –*anche perché la squadra
che vince deve essere rinforzata con elementi stimolati e non appagati dopo
quello che hanno ottenuto. Serve voglia e impegno totali, come se alle
spalle non ci fosse lo scudetto vinto. Il Milan quest’anno sta avendo
difficoltà soprattutto a causa del gran numero di infortuni, 26, di cui 15
muscolari: non è sfortuna, ma demerito di chi è preposto alla preparazione
atletica e tecnica della squadra. Il Napoli ha pareggiato una partita in
casa, dove ormai non fa che perdere. E’ assurdo il numero di gol presi al
Maradona, rispetto a quelli segnati. Lo score è unico, considerando che in
trasferta ne ha vinte cinque, pareggiate due e persa nessuna. Ha segnato
sedici gol e subiti solamente cinque, fuori casa: questa disparità di
rendimento è sorprendente. Il Napoli rimane una grande squadra, ma deve
trovare un equilibrio tra ciò che fa al Maradona e ciò che conquista
lontano da Fuorigrotta. Chi vince lo Scudetto? Allo stato attuale delle
cose, l’Inter è decisamente la squadra da battere: ha l’attacco e la difesa
più forti del campionato, con centrocampisti molto bravi in fase di
contenimento ed anche nel proporsi. Il gol di* *Barella* *è stato
spettacoloso, e lo dico da milanista”.*
*ENRICO FEDELE A RADIO MARTE: “NAPOLI MAI IN LOTTA PER LO SCUDETTO, IL
FALLIMENTO TECNICO E’ DEL PRESIDENTE”*
*“Il Napoli non ha detto addio allo scudetto – **ha detto il dirigente
a Radio Marte in Forza Napoli Sempre** – dopo il ko di ieri semplicemente
perché non è mai stato in corsa. C’è chi è capace di dire che magari
basterebbe una vittoria contro la Juventus per tornare in corsa… Non
illudiamo i tifosi: questa squadra può puntare al quarto posto. Un anno fa
il Napoli ha fatto la figura di una Ferrari con una squadra di Formula 3:
chi non lo capisce ha le fette di prosciutto davanti agli occhi. Quella di
oggi è la certificazione del fallimento del progetto tecnico di un
presidente che si sente onnipotente e si è cercato da una corte di persone
che lo assecondano. Lui ha tanti meriti ed è uno straordinario manager, ma
facesse fare il calcio a chi ne capisce. La macchina del Napoli non aveva
gli ingranaggi giusti e lo si vedeva da tempo, ed ora è scoppiata. Chi non
ha gli occhi dell’addetto ai lavori se ne accorge solo adesso e cerca
alibi. Battere la* *Juventus* *è una medaglia che non serve a nulla. Io non
sono un antijuventino, anche se non amo la squadra bianconera:
tutt’altro… E’ stata sempre la mia avversaria, ma accontentarsi di
batterla per poi arrivare quarti o quinti in campionato, per come la vedo
io, è di un provincialismo unico. Quella di Allegri* *è una squadra che non
fa giocare, ha una tattica difensiva quasi catenacciara: è un non gioco
all’italiana del catenaccio di Nereo Rocco, l’unico modo per stare in
quella parte di classifica senza giocatori di qualità. Il Napoli è campione
d’Italia, non deve dimenticarlo”.*
*”Kvara va sostituito? Assolutamente no. Non sta giocando bene, ma non c’è
un sostituto. Secondo me, va sfruttato venti metri avanti, evitandogli
corse all’indietro. Alle volte si intestardisce, ma è tr ai pochi a tirare.
Va avanzato il suo raggio d’azione”.*
*GUIDO TROMBETTI: “DE LAURENTIIS ERA PESSIMISTA, HA CAPITO CHE L’ANNO NON
E’ QUELLO BUONO”*
*“Ho sentito De Laurentiis pessimista, prima della partita: ha acquistato
coscienza del fatto che questo non sia l’anno buono. Dopo uno scudetto – – **ha
detto l’accademico a Radio Marte in Forza Napoli Sempre** –ci sono aspetti
fisiologici, ma anche fatti da analizzare. Io sono convinto che la perdita
di Kim sia stata esiziale. Avevo detto che serviva un grande calciatore per
sostituire il coreano, e purtroppo ho avuto ragione. A De Laurentiis non do
colpe, ha sbagliato a fidarsi di Garcia e lo ha sostituito. Il presidente è
stato buttato a mare da* *Giuntoli* *e* *Spalletti**, e non se lo
aspettava. Pensava di poterli convincere a restare, essendosi trovato,
dalla sera alla mattina, in un mare di guai. Si è ritrovato senza
consigliere, con la spina dorsale della società che era saltata. Ha dovuto
fare tutto da solo, non è qualcosa che ha voluto. Ha delle responsabilità
ma è oggettivo che si sia ritrovato in una condizione sfavorevole
improvvisa e difficile da prevedere. Spalletti ha grandi capacità, ma anche
un carattere difficile. Ha piantato in asso il presidente dall’oggi al
domani. Non è facile avere rapporti con De Laurentiis, ma un fatto deve
essere chiaro: Spalletti e Giuntoli hanno dato tanto al Napoli, però dal
Napoli hanno avuto moltissimo. Spalletti aveva vinto solo una Coppa Italia,
nel nostro paese, prima di lavorare con De Laurentiis. Giuntoli veniva da
un paesino sperduto”.*
*EDMONDO PINNA A RADIO MARTE: “ERRORI GRAVI DI MASSA, MA PER ROCCHI HA
ARBITRATO IN MODO ECCELLENTE E NON SARA’ SOSPESO”*
*“Il fallo di Lautaro su Lobotka c’è tutto e mi ha sorpreso- **ha detto il
giornalista del Corriere dello Sport a Radio Marte in Marte Sport Live** –
la gestione da parte di Massa. Fa po’ parte di un nuovo corso di Rocchi,
che vuole direzioni all’europea. Ci sta non fischiare i mezzi falli, ci sta
anche uniformarci a questo tipo di arbitraggio, ma i falli reali vanno
fischiati. Nell’immagine appare chiaro il placcaggio, in stile rugby come
faceva Castrogiovanni, di Lautaro su Lobotka. La cosa grave per me è che il
fallo è assolutamente da Var, anche se la linea dell’Aia dice che non lo è.
Tuttavia, Rocchi ha sempre detto, e forse si è rimangiato la parola, che
anche quando l’arbitro vede può aver visto male, e secondo me ha visto
malissimo, stava peraltro a un metro e mezzo dall’azione. C’è il braccio di
Lautaro che cinge Lobotka ed anche con la gamba sinistra lo butta giù. Sul
rigore non concesso per il fallo di Acerbi su Osimhen dico che sembra
rigore, con il piccolo dubbio che il contrasto arriva di fianco e non da
dietro, il che renderebbe meno evidente il fallo. Massa, in ogni caso, ha
fischiato appena 15 falli e la domanda è: ma siamo in grado di tenere
questo livello, esterofilo, di arbitraggio? I nostri direttori di gara sono
all’altezza di tenere un arbitraggio all’europea? Ho dubbi su questo. Massa
verrà fermato? Assolutamente no, perché per Rocchi ha arbitrato una partita
eccellente, tranne per il dubbio per il fallo su Lobotka…”.*
*ANTONIO IANNONE A RADIO MARTE: “INCONCEPIBILE NON CONCEDERE IL RIGORE PER
IL FALLO SU OSIMHEN”*
*“Il fallo di Lautaro su Lobotka?Il cuore del problema – **ha detto l’ex
arbitro e agente Fifa a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – **sono
proprio le indicazioni che Rocchi ha dato, ovvero quelle di tenere questa
soglia molto alta del contatto falloso. Massa ieri per questo suo standard
europeo ha concesso questa tipologia di intervento non punendolo,
condizionando anche il Var Marini. Sono molto curioso di ascoltare la
comunicazione che passa da Massa e Marini su questo episodio. Il Var può
intervenire perché l’azione è continua e senza soluzione di continuità e
porta al gol. Massa avrebbe così potuto rivedere la situazione perché è un
contatto falloso. Ma secondo me la cosa veramente inspiegabile è la mancata
concessione del calcio di rigore per il fallo di Acerbi su Osimhen. Massa,
posizionato abbastanza bene, nel valutare un giocatore che ha preso
posizione rispetto al difensore, non vede che il giocatore lo contrasta da
dietro? Inoltre, e questo non me lo spiego, per la posizione che ha assunto
non poteva avere la visuale diversa, che invece gli avrebbe serenamente
potuto e dovuto fornire il Var. Se Massa avesse visto questa immagine al
Var, tramite monitor, non avrebbe potuto che dare il rigore”*
*FRANCESCO MODUGNO A RADIO MARTE: “IL NAPOLI E’ FRAGILE, URGE UN
CAMBIAMENTO PER RESTITUIRGLI SOLIDITA’. A GENNAIO SERVE ACQUISTARE UN
DIFENSORE FORTE”*
*“Il Napoli recrimina** – ha detto il giornalista Sky a Radio
Marte in Marte Sport Live** – perché oggettivamente gli errori arbitrali
hanno inciso sul risultato finale. Non parliamo di episodi marginali, ma
centrali. Ce ne sono altri, la difesa che ha sbandato, la condizione
atletica, ma quello dell’arbitraggio è stato un fattore determinante.
Mazzarri si trova in una situazione delicata, con la trasferta di Torino
contro la Juve? Il Napoli è una squadra forte, ma in questo momento forte
non lo è. Ogni tipo di analisi, in questo momento, rischia di diventare
distorta. Fino a pochissimo fa, guardavamo ad altri riferimenti, altri
parametri. In questo momento, il Napoli ha le sue fragilità: è fragile
nella fase di non possesso; è fragile mentalmente; è fragile perché gli
gira male, non corre… Per larghi tratti, con l’Inter ha fatto una
grandissima partita, seria, all’altezza dell’Inter, che è probabilmente la
migliore squadra della serie A. poi si è sfilacciato ed ha pagato gli
errori di una fase difensiva che non funziona. Perché il Napoli anche se
gioca bene, lo fa per 45’/50’ ma non basta., Anche perché la squadra
subisce sempre un gol. È un problema di fase difensiva oltre che di errori
individuali. Demme? Ormai è abbastanza ai margini e non penso che rientri
nel progetto. Per me a gennaio il club deve acquistare un difensore forte e
di livello alto, di quelli che fanno reparto, che diventano guida. Ora il
Napoli ha l’allenatore giusto per lavorare in campo, anche se di tempo non
ce n’è. Ci vorrebbe un momento di rottura per invertire la rotta, un grande
cambiamento, ci vorrebbe forse anche una impostazione con la difesa a tre,
se avessi un laterale sinistro disponibile. Mazzarri credo che in questo
momento cerchi la solidità e quindi non escludo cambiamenti radicali”.*
*FABIANO SANTACROCE A RADIO MARTE: “FASE DIFENSIVA SBAGLIATA, NATAN AVREBBE
BISOGNO DI MIGLIORARE”*
*“Nella gara con l’Inter ho notato – **ha detto l’ex azzurro e talent scout
a Radio Marte in Marte Sport Live** – tantissimi errori in fase di
marcatura, spesso gli azzurri erano messi male, ogni volta un cross creava
pericolosità e c’erano interisti da soli. I calciatori non marcano a uomo,
in area di rigore non c’è più la zona, bisogna marcare a uomo e questo nel
Napoli non avviene. Il mercato è stato sbagliato sottovalutando
l’importanza dell’allenatore, perché se prendi i giovani servono poi
tecnici che sono abituati a formare i calciatori e non quelli abituati a
gestire giocatori già formati. Natan ha buone qualità, è forte fisicamente,
non molla e ha buona personalità, però avrebbe dovuto avere qualcuno che lo
formasse. Meret? L’ho già detto anche prima di Madrid, a me Gollini
trasmette maggiore sicurezza, sia quando ha palla tra i piedi che quando è
in porta. Però gli errori possono commetterli tutti e mettere ora in
panchina Meret non gli restituirebbe serenità. Il Napoli non ha equilibrio,
è questione di fase difensiva ma non penso che Mazzarri possa attuare la
difesa a tre perché non ha un laterale sinistro a disposizione e dovrebbe
sacrificare le posizioni di diversi calciatori”.*