[lid] Secondo i dati dell’FSB, il 20 luglio 2023, su incarico di un ufficiale del dipartimento principale di intelligence del Ministero della Difesa ucraino, il sospettato ha fabbricato degli esplosivi con cui ha attaccato l’aeroporto militare Dyagilevo a Ryazan con l’aiuto di quattro quadricotteri.

Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha arrestato un cittadino russo reclutato dall’intelligence militare ucraina per aver commesso attacchi terroristici in Russia, hanno riferito venerdì gli uffici stampa dell’FSB e il comitato investigativo.

Come precisato dal comitato investigativo, il sospettato è stato identificato durante un’indagine criminale su un’esplosione avvenuta l’11 novembre 2023 sul tratto ferroviario Rybnoye-Blockpost di 204 km nella regione centrale di Ryazan, che ha causato il ribaltamento di 15 vagoni merci.

“Si è scoperto che l’autore del reato era un residente della regione di Ryazan, nato nel 1988 con cittadinanza russa e italiana. Il detenuto ha fornito prove confessionali durante il suo interrogatorio”, ha detto il comitato investigativo.

“Secondo la testimonianza del detenuto, è stato reclutato da un membro dello staff del dipartimento principale di intelligence del Ministero della Difesa ucraino a Istanbul nel febbraio 2023, dopo di che ha seguito un addestramento al sabotaggio nella città di Jekabpils (Lettonia) con la partecipazione diretta dei servizi speciali lettoni e nel marzo 2023 è tornato a Rjazan’, ha riferito l’ufficio stampa dell’FSB.

Secondo i dati dell’FSB, il 20 luglio 2023, su incarico di un ufficiale del dipartimento principale di intelligence del Ministero della Difesa ucraino, il sospettato ha fabbricato degli esplosivi con cui ha attaccato l’aeroporto militare Dyagilevo a Ryazan con l’aiuto di quattro quadricotteri.

Durante le perquisizioni, gli agenti di sicurezza hanno sequestrato al detenuto componenti per la fabbricazione di sostanze e ordigni esplosivi, apparecchiature di comunicazione e supporti elettronici con reportage fotografici e video sui crimini commessi.

Come riferito dal comitato investigativo russo, il sospettato dovrà presto affrontare accuse penali nell’ambito dell’indagine sull’esplosione di un treno merci aperta sulla base dei capi di imputazione della parte 2 dell’articolo 205 (“Legge sul terrorismo”) e della parte 3 dell’articolo 222.1 (“Acquisizione e stoccaggio illegali di sostanze esplosive o ordigni esplosivi”) del codice penale russo. Sono in corso misure per accertare la complicità del sospettato nell’aver commesso altri atti terroristici e sovversivi su incarico dei servizi segreti ucraini, ha riferito l’ufficio stampa dell’FSB.