
(AGENPARL) – mer 29 novembre 2023 BUONE
PRASSI
PER L’INSERIMENTO
LAVORATIVO
PIANO
PROVINCIALE
DISABILI MASTERPLAN
DISABILI IN PROVINCIA DI VARESE
TAVOLO PROVINCIALE DEL LAVORO
Villa Recalcati – 27 novembre 2023
L’INCONTRO DI OGGI
Presentazione dell’incontro e saluti istituzionali – Francesco Maresca
Il nuovo Masterplan della Provincia e l’azione di sistema ‘Buone prassi per
l’inserimento lavorativo disabili in provincia di Varese’ – Raffaella Cirillo
Responsabile CMD e Piano Disabili
Il Piano di formazione rivolto a operatori del catalogo provinciale, SIL e
cooperative sociali – Sergio Bevilacqua consulente della Provincia
OBIETTIVI DELL’ADS
rafforzare e consolidare le reti territoriali dei servizi per
l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità
diffondere le «buone prassi» sviluppate nel territorio
utilizzare le competenze ed il supporto del CFPIL
ATTIVITA’ PREVISTE CON L’ADS
formazione per gli operatori del catalogo provinciale con l’obiettivo di
uniformare i servizi
istituzione di tavoli territoriali con il coinvolgimento di tutti i servizi
interessati per favorire la logica del confronto ed il lavoro di rete
percorso di formazione e condivisione per le cooperative sociali di tipo B
interessate alla promozione delle convenzioni articolo 14
promozione di strumenti, servizi e incentivi volti a favorire l’inserimento
lavorativo delle persone con disabilità (seminari, convegni, ecc..)
PIANO DI FORMAZIONE: LA ‘FILOSOFIA’
partecipazione attiva da parte di SIL, enti accreditati al Piano
Provinciale Disabili (PPD) e delle cooperative coinvolte
logica di cocostruzione dei percorsi laboratoriali frutto del confronto
con i diversi sistemi
la cooperazione è un sistema variegato, con riferimenti condivisi
(l’inserimento lavorativo) e modalità di realizzazione diversi
coesistono cooperative più orientate all’offerta di servizi alle aziende e
altre alla presa in carico degli individui; è interesse del territorio che
convivano perché c’è spazio per tutti
tavoli che consentano un confronto periodico fra gli attori dei
sistemi coinvolti al termine del Piano di formazione
ARTICOLAZIONE PIANO DI FORMAZIONE
laboratori e corsi
lab sistema provinciale
corso orientamento
corso valutazione potenziale
lab formativo
laboratori
funzioni direttive
funzione commerciale
funzione educativa
IMPEGNO DEI SISTEMI LAVORO E SOCIALE
laboratori e corsi
lab sistema provinciale: 2 incontri, 18 operatori di 6 Cpi, CMD,
CFPIL
corso orientamento: 2 gruppi, per 5 incontri e 3 incontri
individuali di coaching; 32 operatori, 15 organizzazioni fra SIL ed
enti accreditati
corso VP: 2 gruppi, 5 incontri, 34 operatori, 13 organizzazioni
lab formativo: 5 incontri, 27 operatori; 16 organizzazioni
IMPEGNO DEL SISTEMA COOPERAZIONE
i laboratori
Funzioni direttive 2 incontri con 19 coop
Funzione commerciale 5 incontri, 23 operatori, per 19 coop
Funzione educativa 5 incontri, 25 operatori, per 21 coop
ESITI: SISTEMA LAVORO E SOCIALE
Laboratorio interno al sistema provinciale
condivisione di approcci e di pratiche fra gli operatori dei centri per
l’impiego, del Collocamento mirato e del CFPIL
Corso strumenti orientamento
condivisione delle modalità di presa in carico dell’utente
puntualizzando la funzione dell’accoglienza
individuazione dei punti di attenzione nell’orientamento dell’utente
con disabilità
simulazione di colloqui di orientamento
coaching per analizzare le pratiche dei singoli enti
ESITI: SISTEMA LAVORO E SOCIALE
Corso valutazione potenziale (VP)
condivisione dei riferimenti sulla VP
analisi del processo e degli item previsti dalla dote VP
condivisione degli strumenti di valutazione
condivisione scheda di valutazione e relazione finale
GLI ESITI: SISTEMA LAVORO E SOCIALE
Laboratorio formativo (termina il 7 dicembre)
condivisione del processo di presa in carico individuando le specificità dei
servizi offerti dal sistema sociale e del lavoro
definizione delle modalità di lavoro di rete: quali azioni prevedere, con
quali modalità
individuazione di modalità di collaborazione: condivisione con la
cooperazione sociale
definizione della funzione del tavolo permanente fra operatori
ESITI: SISTEMA COOPERAZIONE
Laboratorio funzioni direttive
condivisione della visione della provincia circa la funzione di partenariato
della cooperazione
trasformazione dei laboratori in un tavolo permanente (4 incontri + 2
sottogruppi già effettuati) per
definire il percorso verso la Carta dei servizi che preveda una proposta
alla Provincia di continuazione del percorso tramite azione di sistema
declinare l’impegno del sistema cooperativo con la Provincia e gli altri
attori (aziende, SIL, EA)
ESITI: SISTEMA COOPERAZIONE
Lab funzione commerciale
condivisione del processo di vendita dei servizi tramite l’articolo 14
definizione del valore della presa in carico della persona disabili (il network
complessivamente assume quasi 700 persone disabili o fragili)
definizione delle modalità di dialogo con le funzioni dell’azienda cliente: il
“decisore”, funzioni HR, marketing
individuazione di strumenti operativi per supportare il network:
gruppo di lavoro per la definizione del catalogo dell’offerta di servizi
alle aziende
strumenti per rendere più efficiente la comunicazione interna al
network (chat, cartella on line)
visite e offerte ad aziende condivise
ESITI: SISTEMA COOPERAZIONE
Laboratorio funzione educativa
condivisione della modalità di presa in carico della persona con disabile
condivisione della funzione del responsabile sociale e del tutor
presentazione agli operatori di SIL ed EA per condividere le modalità di
reclutamento, formazione e inserimento delle persone in cooperativa
presentazione al Tavolo Permanente dei direttori per valorizzare il lavoro
sociale svolto dalla funzione del tutor
costituzione di un Tavolo Permanente della funzione socio-educativa, per
favorire lavoro di rete
PROPOSTA AL TAVOLO PROVINCIALE
Il Tavolo non ha fino ad ora previsto gruppi di lavoro
alla luce delle proposte tese a formulare un sistema di
miglioramento dei servizi per il lavoro rivolto alle persone
con disabilità
potrebbe essere utile un luogo (un gruppo di lavoro) che
coordini le politiche mediandole con esigenze e priorità
degli altri sistemi: imprese, lavoro, famiglie
favorendo il dialogo sociale nel nostro territorio per
sviluppare l’inclusione sociale e lavorativa