
(AGENPARL) – mer 29 novembre 2023 *«La vile e grave aggressione agli operatori della Corpo della Polizia
Municipale intervenuti in via Chiavettieri, per effettuare una operazione
di pubblica sicurezza e placare la movida “selvaggia”, la notte del 25
novembre u.s., non può essere tollerata. *
*Agli operatori della Polizia Municipale vittime dell’aggressione il
partito di AZIONE esprime piena solidarietà e sostegno. *
*Pertanto si invita l’Amministrazione attiva a costituirsi parte civile in
un eventuale giudizio contro i responsabili di tale azione criminale. *
*Soltanto il caso ha voluto che non ci sia scappato il morto. **Tale evento
non è altro che la conseguenza di una mancanza di opportuna strategia di
intervento per fronteggiare situazioni di degrado e di illegalità diffusa
in queste aree dove si svolge la movida. Il Corpo della Polizia Municipale
versa in condizioni di grave disagio. *
*La mancanza di un’adeguata organizzazione operativa e di lavoro nella
Polizia Municipale, senza un Comandante (e da mesi che ne viene annunciato
l’arrivo), senza personale (mancano almeno circa 1500 operatori), senza una
dirigenza adeguata alle esigenze organizzative (solo una comandante f.f. e
una dirigente) non può che produrre servizi estemporanei, senza alcuna
pianificazione strategica. È palese che non si può inviare una sola
pattuglia di notte in una zona ad alta potenzialità di rischio, frequentata
da ubriachi, spacciatori, e delinquenti comuni. Purtroppo in una città
dove le regole non sono rispettate (soste irregolari, rifiuti in ogni dove,
occupazione suolo pubblico abusivamente, ecc…) si registra, ormai
da troppo tempo, l’incapacità del controllo del territorio, mettendo a
serio rischio i cittadini. *
*L’Amministrazione attiva deve mettere tra le priorità, nell’Agenda della
Politica, la riorganizzazione radicale della Polizia Municipale, quale
strumento di legalità e di garanzia dei diritti dei cittadini contro i
vari livelli di abusi. La soluzione non può essere soltanto l’immissione di
trenta nuovi agenti (manca tutta l’organizzazione, manca un’adeguata
formazione del personale, mancano strategie di intervento, mancano linee
guida e modalità operative, manca un adeguato coordinamento con le altre
forze di polizia). *
*Si faccia un adeguato investimento anche attraverso richieste di
finanziamento al governo nazionale, al governo della regione siciliana,
diversamente la prossima volta rischiamo di contare qualche morto tra gli
operatori della polizia municipale. Naturalmente un corpo di
polizia municipale ben organizzato con adeguata dirigenza, con adeguati
operatori formati e competenti, con strumenti tecnologici adeguati alle
reali esigenze di servizio è garanzia di legalità e sicurezza urbana a
tutela dei cittadini».*
Lo dichiara il consigliere comunale Leonardo Canto.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo